Calcio a 5, l’Atletico Nervesa rinuncia al campionato: “Ci siamo sentiti abbandonati da tutti, vogliamo dare un segnale di svolta”

Una notizia clamorosa scuote il mondo non solo del calcio a 5 ma anche dello sport locale: l’Atletico Nervesa rinuncia all’iscrizione in campionato.

Una decisione che, se confermata, priverebbe del campionato nazionale di Serie A2 una delle squadre più attrezzate, soprattutto dopo l’incredibile exploit dello scorso anno culminata con la qualificazione alle Final Eight.

Ecco il testo del Comunicato ufficiale della Divisione C5 numero 360: “Con riferimento alla rinuncia alla partecipazione al Campionato Nazionale di Serie A2,della società ASD Atletico Nervesa 2014 pervenuta via pec in data 15.12.2021, – preso atto della contestuale istanza della suddetta Società a proseguire in deroga l’attività Under 19; – considerata la richiesta inviata alla F.I.G.C. per il tramite della L.N.D. in riferimento alla predetta richiesta di deroga; in attesa delle conseguenti determinazioni della F.I.G.C. si dispone la sospensione delle gare del Campionato Nazionale di Serie A2 e del Campionato Nazionale Under 19 a partire dalle gare previste dal 18.12.2021 in poi”.

Cosa c’è dietro questo terremoto che ha scosso il club nervesino? “Ci siamo sentiti abbandonati dalla Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) – spiegano dalla società – Lo scorso anno siamo stati, a nostro avviso, pesantemente penalizzati a causa di due errori pesanti che ci hanno privato, nonostante la super stagione, di arrivare a risultati ancora più importanti“.

“In primis una squalifica di una gara che ci ha privato dei tre punti e ci ha fatto perdere il campionato – precisano dal club – Successivamente i sorteggi di Coppa, in cui si è dovuta ripetere la modalità. Abbiamo chiesto spiegazioni su entrambe le situazioni non ricevendo risposta alcuna. Successivamente, con l’inizio della nuova stagione ci siamo sentiti abbandonati a livello organizzativo sempre da loro e anche da altri enti che prima ci erano vicini e che, per vari motivi, non hanno mantenuto poi le promesse“.

Già l’addio di alcuni pezzi grossi nell’organico del team come Rexhepaj e Ait-Cheikh, che avevano anticipato i tempi accordandosi con Maccan Prata e Gifema Luparense e successivamente di Decrescenzo, Leandrinho e Urio aveva fatto suonare un campanello d’allarme: tutti movimenti che potevano all’apparenza sembrare operazioni di restyling, magari impostata per tarare nuovi obiettivi e rimodellare il livello degli obiettivi stagionali, e invece no.

“Questi addii sono stati la logica conseguenza – affermano dalla società – Siamo stufi e ci siamo sentiti abbandonati, abbiamo regalato un sogno al territorio riuscendo ad arrivare in poco tempo a risultati importanti. Sicuramente questo non sarà un addio, vogliamo dare un segnale di svolta per tornare poi più forti di prima”.

Ora quindi un grosso punto di domanda aleggia sull’Atletico Nervesa: si attendono sviluppi importanti nelle prossime settimane. Quella che era diventata una favola per l’intero territorio dell’Alta Marca trevigiana ora rischia di arrivare a un triste epilogo.

(Foto: Atletico Nervesa).
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