Consigliera socia di una ditta che lavora per il Comune, minoranza all’attacco. La sindaca: “No conflitti d’interesse”

La sindaca Fontebasso e la consigliere Callegari

Nel consiglio comunale dello scorso 31 luglio, il consigliere Andrea Ceotta (lista civica Andrea Ceotta Sindaco) ha attaccato la maggioranza partendo dall’esame di alcune determinazioni del 2023 e del 2024.

Il consigliere di minoranza ha sottolineato che “nelle determine venivano assegnati incarichi di manutenzione idraulica sempre unicamente alla stessa ditta, con affidamenti diretti e a dispetto del principio della rotazione dei fornitori appalti pubblici, come previsto dalle varie disposizioni normative e dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac)”.

Durante il consiglio comunale, la consigliera di maggioranza Erica Callegari ha confermato di conoscere la ditta e ha precisato di essere lei stessa “socia di minoranza, non amministratrice” dell’azienda.

“Scriveremo al segretario comunale – hanno dichiarato i consiglieri Ceotta e Matteo Mattiuzzo (lista civica Uniti per Nervesa) a margine del consiglio – per verificare la legittimità della situazione e presenteremo un esposto alle autorità competenti per fare chiarezza. Saranno le autorità a stabilire se esiste un conflitto di interessi. In ogni caso, riteniamo che non sia eticamente e moralmente corretto che un consigliere comunale accetti, direttamente o indirettamente, una moltitudine di affidamenti e lavori, quasi in regime di esclusiva, che portino a dei benefìci economici a se stesso”.

“Siamo perfettamente a conoscenza – aggiungono – che i lavori pubblici o le opere di manutenzione vengono affidati in autonomia dal responsabile dell’ufficio competente, ma siamo altrettanto consapevoli che un consigliere comunale che amministra il bilancio pubblico di un ente come il Comune, qualora titolare (socio a qualsiasi grado) di una ditta abbia quantomeno il dovere morale di astenersi dal ricevere incarichi (ancor più se derivati da affidamento diretto, senza concorrenza) dallo stesso ente che amministra”.

“Salvo – concludono -, in ogni caso, che la fattispecie non costituisca addirittura un illecito: per questo il segretario comunale e le autorità preposte dovranno fare chiarezza. Altrettanto grave che la sindaca Mara Fontebasso, il vicesindaco Leonardo Gottardo, in quanto assessore proprio alle manutenzioni, e i restanti componenti di maggioranza (su tutti il consigliere Claudio Meneghetti, ex funzionario pubblico di lungo corso), non si siano mai accorti di niente e non abbiano mai speso una parola in merito, neanche in consiglio comunale”.

Non si è fatta attendere la replica della sindaca Fontebasso, che ha annunciato delle verifiche puntuali sulla questione sollevata dalle minoranze.

“Non ero a conoscenza – spiega il primo cittadino di Nervesa – del fatto che il consigliere comunale Callegari fosse titolare di una quota della ditta del padre. Comunque, da una verifica immediata effettuata da parte degli uffici, abbiamo appurato che non è configurabile alcuna situazione di conflitto di interessi, nemmeno potenziale in quanto il consigliere è socio di minoranza senza alcun potere decisionale. In ogni caso, ho chiesto delle verifiche più approfondite e, nel caso dovesse essere riscontrata una situazione di conflitto, saranno presi gli opportuni provvedimenti”.

“Preciso tuttavia – continua – che la ditta Callegari Natalino è un’azienda storicamente affidataria di lavori termoidraulici da parte del Comune di Nervesa della Battaglia, data la sua professionalità e affidabilità dimostrata nei molti anni durante i quali ha eseguito interventi negli stabili comunali. Presumo pertanto che gli uffici abbiano effettuato tutti i controlli di rito per accertare l’assenza di cause di inconferibilità dell’incarico e di incompatibilità con il consigliere comunale Callegari”.

“La precedente amministrazione – aggiunge – non sembra aver posto una così grande attenzione agli affidamenti dati dagli uffici alla ditta Callegari. Facendo un veloce controllo, infatti, è emerso che comunque ha sempre lavorato, almeno negli ultimi dieci anni, in modo continuativo con il Comune di Nervesa della Battaglia. Durante l’amministrazione Vettori/Ceotta la ditta in questione ha svolto numerosi incarichi per un importo pari ad oltre 57 mila euro“.

“Ricordo – conclude – che il principio di rotazione degli incarichi sussiste dall’anno 2016: è evidente che, durante il periodo in cui l’attuale consigliere Ceotta era vicesindaco e assessore alle manutenzioni, non siano stati effettuati i dovuti controlli la cui mancanza viene imputata ora all’amministrazione attuale”.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
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