La festa all’Odissea e poi Cheick Tidiane Bance che a piedi percorre la Pontebbana: avrebbe trascorso così le ultime ore di vita il diciottenne, trovato morto a bordo strada domenica mattina, nelle vicinanze del distributore Tamoil.
In queste ore i Carabinieri della Compagnia di Montebelluna hanno sentito amici e parenti del ragazzo e anche alcuni automobilisti, che lo avrebbero visto camminare da solo lungo la strada buia in direzione di Ponte della Priula.
In attesa dell’esito dell’autopsia, che verrà svolta domani dall’anatomopatologo Alberto Furlanetto, gli inquirenti sono sempre più convinti che ad uccidere Cheick possa essere stato un pirata della strada. E se così fosse l’automobilista alla guida dell’auto che ha travolto e ucciso il diciottenne avrebbe le ore contate. Tante, infatti, le telecamere che puntano lungo la statale e che hanno ripreso il giovane camminare: ma una, quella del distributore, inquadra proprio il luogo dove sarebbe avvenuto l’investimento.
Nessuno però, neppure i parenti, sanno spiegare perché il giovane stesse camminando, seguendo il senso di marcia delle auto, in direzione Ponte della Priula, allontanandosi dunque da Treviso, dove il ragazzo era ospite di uno zio.
Nel frattempo, ieri, il sindaco di Nervesa della Battaglia Mara Fontebasso ha lasciato dei fiori nel luogo della tragedia: l’amministrazione comunale, fin dalle ore successive al ritrovamento del corpo, si è detta essere a disposizione dei Carabinieri per fornire le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Comune di Nervesa della Battaglia)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata