Fiorenzo Berton non si ricandiderà ma sosterrà una lista che rappresenterà civicamente Nervesa: “Non condivisibili alcuni comportamenti della Lega”

È stato un fiume in piena l’ex consigliere comunale di minoranza Fiorenzo Berton, già sindaco di Nervesa della Battaglia dal 2003 al 2013, in merito al tema della caduta della giunta guidata da Fabio Vettori.

Berton ha sottolineato che non si ricandiderà alle prossime elezioni, anche perché ora vive a Frassenè Agordino, proprio ai piedi del monte Agner.

In ogni caso intende dare una mano a un candidato sindaco e ad una lista che possano rappresentare civicamente Nervesa della Battaglia al meglio.

Alla domanda se sosterrà l’ex assessore Ferruccio Rossi o un altro eventuale candidato espresso dal suo gruppo, l’ex consigliere di opposizione Berton ha risposto senza usare giri di parole: “Lo sosterrò sicuramente, Rossi sta interloquendo con il mio gruppo e con la Sinistra per fare una lista civica che possa lavorare per il bene di Nervesa. L’importante è fare squadra e secondo noi, purtroppo, la Lega si è logorata su posizioni di tipo settario e non è più in grado di supportare la comunità”.

“Servirà un programma condiviso senza nessun tipo di ideologia – continua pensando alle prossime elezioni amministrative – I principi dovranno essere quelli della solidarietà e dell’aiuto alle fasce più deboli della popolazione. Sarà importante la condivisione di progetti sia rispetto alle opere pubbliche necessarie al paese, sia rispetto all’indirizzo socio-assistenziale. La strada è completamente aperta ma dovremo isolare la Lega che ha dei comportamenti che non sono condivisibili. Non dimentichiamo il fallimento dell’autonomia e la posizione sulle Grave di Ciano”.

Rossi, chiamato in causa, si è limitato a confermare quanto anticipato da Berton senza sbilanciarsi troppo.

“Stiamo lavorando per trovare le persone giuste per questa rivoluzione – spiega Rossi – Dopo agosto penseremo al candidato sindaco e alla squadra: attorno a queste persone creeremo tutto quanto. Al momento non c’è nessun nome. La nostra idea è quella di coinvolgere nuove figure ma, oltre ai giovani, saranno necessarie 5-6 persone di esperienza. In ogni caso deciderà il gruppo. Serve un’alternativa senza nessuna simbologia politica o conflitti di interesse: gente giovane e persone volenterose che abbiano come obiettivo quello di far risorgere questo paese che è regredito dal punto di vista sociale e morale”.

Il Gruppo Berton Sindaco, formato dallo stesso Berton e dagli ex consiglieri di minoranza Michele De Ruos e Marco Da Re, ha voluto aggiungere alcune considerazioni che hanno portato a stravolgere la situazione amministrativa di Nervesa.

“Il potere non deve essere accentrato – commentano dal Gruppo Berton Sindaco -, ma condiviso con le persone che si prodigano per il bene del paese, che siano esse di maggioranza o di minoranza. La ‘rimozione’ dell’ex sindaco Vettori e quindi della giunta e dei residui consiglieri comunali è stato un atto di responsabilità morale e amministrativa di grande valore, sia per i veri interessi dei cittadini, sia per il decoro rappresentativo del Comune di Nervesa della Battaglia, nel suo ambito territoriale e verso la società civile di tutto il territorio circostante”.

“È sufficiente leggere le relazioni che i Commissari indirizzano al Prefetto al termine del loro incarico – continuano – per comprendere che la macchina comunale non si ferma affatto come dichiarato dall’ormai ex sindaco Vettori il giorno delle dimissioni dei 7 consiglieri comunali con un comunicato stampa. Come ha dichiarato la dottoressa De Palma (commissario prefettizio che guiderà Nervesa fino alle prossime elezioni) nulla si blocca, anzi le cose potrebbero procedere anche più speditamente. La scelta di interrompere anticipatamente il mandato amministrativo 2018-2023 è conseguenza dell’ostinata volontà dell’ex sindaco di escludere da ogni condivisione amministrativa il consiglio comunale”.

Fra gli aspetti più eclatanti il Gruppo ne ha evidenziati alcuni: la gestione della pandemia da Covid-19 senza alcuna condivisione con i consiglieri comunali di minoranza e senza alcuna informazione alla popolazione, la gestione della storica società del Calcio Nervesa e la recente chiusura/sospensione dell’attività natatoria appresa dai consiglieri di minoranza da Facebook.

“Con queste ampie dimissioni che, certamente, qualche preoccupazione possono aver generato nei cittadini – concludono -, crediamo di aver aperto una via maestra per un radicale taglio del recente passato amministrativo. Speriamo di aver contribuito a dare, con sofferenza, ma soprattutto con senso di responsabilità verso la nostra comunità, una prospettiva di buon governo per una futura crescita sociale, morale ed economica di noi tutti”.

(Foto: Facebook).
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