La tenuta “Rive degli Angeli” in via Eligio Porcu a Nervesa della Battaglia, struttura di proprietà del Consorzio del Bosco Montello, non potrà passare inosservata ai visitatori del Montello grazie alle nuove e speciali insegne posizionate una settimana fa.
L’indicazione di realizzarle è arrivata dal presidente del Consorzio, il sindaco di Volpago del Montello Paolo Guizzo, che ha condiviso l’idea con l’assemblea dei sindaci.
“Spesso la gente che passa nei pressi del nostro podere non sa a chi appartenga – spiega Levis Martin, direttore del Consorzio del Bosco Montello – Per questo l’assemblea dei sindaci ha pensato di realizzare una segnaletica che spieghi bene il nome della struttura, tenuta ‘Rive degli Angeli’, oltre al fatto che si tratta di una proprietà del Consorzio. Il cda, rappresentato da Denis Michielin, ha trovato le risorse per finanziare l’opera che è stata realizzata dalla Meccanica Franchin di Caonada, che ringraziamo per l’ottimo lavoro”.
“L’angioletto presente nelle insegne – conclude – faceva parte di un logo realizzato circa 30 anni fa e che il Consorzio del Bosco Montello aveva fatto registrare in quel periodo. Il vigneto accanto al podere è stato dato in affitto alla Cantina Giusti Wine ma non è stata ceduta la proprietà del terreno. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare questa struttura nella quale intendiamo organizzare degli eventi che aiutino a far conoscere il nostro Montello”.
Per le insegne sono stati utilizzati soprattutto colori basati su ossidazione naturale: la base è in corten ossidato naturalmente, i componenti dei loghi sono fatti in inox, rame e ottone mentre i metalli usati sono stati scelti in base alla loro risposta all’ossidazione. Per le parti verdi è stato scelto il rame ossidato naturalmente, quelle in marrone sono in ottone brunito e l’unica parte verniciata è il blu, in quanto difficilmente riproducibile naturalmente. Per preservare le insegne dalle intemperie, infine, è stata usata una vernice trasparente e tutte le parti sono incollate con colle specifiche in un supporto in inox e fissate alla base in corten con delle viti antiscasso.
(Foto: Consorzio del Bosco Montello).
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