Sono ai nastri di partenza i cantieri per il recupero dell’ex Caserma dei Carabinieri di Nervesa, destinata a diventare Museo di storia locale.
Nei giorni scorsi è stata ufficializzata aggiudicazione definitiva, a seguito della gara d’appalto gestita dalla Centrale Unica di Committenza della Federazione dei Comuni del Camposampierese, a cui il Comune ha aderito lo scorso aprile.
Con un ribasso del 48,3% si è aggiudicato l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva il raggruppamento temporaneo tra “Ai Progetti srl” di Mestre e Saico Ingegneria srl di Favero Veneto.
La base d’appalto era di 240.194,51 euro e l’aggiudicazione è avvenuta al prezzo netto di 124.180,57 euro, oltre agli oneri e all’Iva.
Per il recupero dell’immobile (1500 metri quadri su tre piani) già nella primavera 2017 era stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica redatto dall’Arch. Melissa Furlanetto, con il quale è stato possibile l’accesso a forme di finanziamento pubblico: sull’importo complessivo dei lavori, fissato in circa 1,2 milioni di euro, il Ministero dell’Interno ha erogato 130 mila euro come contributo per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici.
Erano serviti due anni di trattative tra Comune di Nervesa e Demanio per arrivare al passaggio di proprietà, perfezionato alla fine del 2015; entro tre anni si sarebbe dovuto completare il restauro, pena la restituzione allo Stato, ma le priorità del sindaco Fabio Vettori sono state altre: la nuova scuola media, gli interventi sulla stabilità sismica della “Mario Fiore” di Bavaria e della “Oreste Battistella” di Nervesa e infine la pandemia hanno, in accordo col Demanio, dilazionato i tempi per intervenire sull’edificio che si trova alle spalle del Municipio.
L’intenzione era di utilizzare la struttura come sede per le associazioni locali e per l’ufficio turistico ospitato in villa Eros; ora invece si parla esplicitamente di Museo di storia locale, che a Nervesa non è legata solo alle vicende della Grande Guerra, a cui è dedicato un altro Museo nella vicina ex casa del medico.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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