Maltempo, la conta dei danni dopo il nubifragio: “In poco tempo si è scatenato l’inferno!”

Conta dei danni il giorno dopo a Nervesa il nubifragio

Si stanno ancora pulendo strade, scantinati e abitazioni a Nervesa della Battaglia dopo la “bomba d’acqua” che ha colpito il paese nella serata di ieri, martedì 10 settembre.

In poco tempo alcune strade del centro si sono trasformate in fiumi e l’acqua ha iniziato a entrare dappertutto, costringendo anche all’evacuazione di alcune famiglie dalle loro case.

“Ci vorrà qualche giorno per la conta dei danni – sottolinea il consigliere comunale Claudio Meneghetti -, che sono ingenti e in questo momento difficilmente stimabili vista l’entità. La zona interessata va da Bavaria a Nervesa della Battaglia. Ieri sera, in poco tempo, in questo territorio si è riversata talmente tanta acqua che le strade sono diventate dei ruscelli e le strade dei laghi”.

“In tutto questo – aggiunge -, la Protezione civile e i Vigili del Fuoco hanno avuto dei problemi per raggiungere alcuni luoghi per l’altezza dell’acqua nelle strade. Abbiamo dovuto anche soccorrere delle persone che erano rimaste chiuse in casa, portandole nella nostra struttura municipale. Siamo andati avanti tutta la notte con i sopralluoghi, ci sono stati molti interventi dei Vigili del Fuoco (80 persone), della Protezione civile (50 persone) e della Croce Rossa”.

“Abbiamo dato il massimo sforzo – conclude – anche se sembra poco perché le case invase dall’acqua erano molte. Doveroso il ringraziamento alla Protezione civile, ai Vigili del Fuoco ma anche alle persone che hanno contribuito nel capire che, purtroppo, non potevamo essere presenti ovunque e nel dare una mano dove possibile”.

È stata liberata dall’acqua la centrale termica della scuola primaria Battistella, danni ingenti anche alla Stazione dei Carabinieri.

Nella zona montelliana ci sono delle prese impraticabili che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile con il taglio delle piante e la rimozione del materiale franato.

Tanti cittadini sono ancora al lavoro per rimuovere l’acqua e i detriti dagli scantinati, dagli ingressi delle abitazioni e dai negozi.

“Io ero fuori sede – afferma Giuliano Furlan, titolare del ristorante ‘La Panoramica‘ -, ho provato ad arrivare nella strada del mio ristorante ma era praticamente un fiume e tutto era allagato. Quando ha smesso di piovere, ho cercato di venire su ma c’era un disastro. Ci sono delle frane, la nostra strada bianca è praticamente distrutta e poi ci sono alberi caduti. Adesso stiamo facendo la conta dei danni perché dobbiamo ancora controllare tutta la proprietà”.

“Io ho trovato la Protezione civile – conclude – e ho segnalato lo smottamento in via VIII Armata perché era pericoloso per il traffico. In passato ci sono stati diversi casi di bombe d’acqua ma questa è stata veramente molto intensa. Una cosa così forte penso di non ricordarla”.

“Noi abbiamo avuto un danno ingente – racconta Barbara Barbon, socia titolare dell’Ottica Pra Floriani in via Antonio Canova a Nervesa della Battaglia -, perché praticamente siamo stati colpiti nell’interrato dove noi abbiamo il magazzino dello studio di ottica e del negozio. Oltre agli occhiali e ad astucci per gli occhiali, nel magazzino abbiamo anche la strumentazione del laboratorio ottico che è molto costosa. Non ho ancora quantificato i danni in termini finanziari però sono importanti”.

“Il negozio è stato ripulito subito – continua – e il danno nel locale riguarda la vetrina, dalla quale l’acqua è entrata solo per un paio di metri. Siamo riusciti a spostare i mobili, abbiamo messo in salvo i tappeti però comunque c’è tutta la pavimentazione da ricomporre. Ieri sera verso le 20/20.30, quando è scoppiato il tutto, mi trovavo qui. Inizialmente non me ne sono resa conto perché ero impegnata in una videoconferenza. Nel giro di pochi minuti, però, si è scatenato l’inferno“.

“Quando mi sono resa conto di quello che era successo – aggiunge -, sentendo dei rumori particolarmente forti dei signori che abitano nell’appartamento sopra, che si erano accorti dell’acqua che stava entrando in modo molto prepotente dalla finestrella che dà sulle bocche di lupo, mi sono affacciata e ho visto il disastro. L’acqua cresceva a vista d’occhio. Noi nel magazzino avevamo un metro e 20 centimetri di acqua. Stiamo ancora pompando“.

“I Vigili del Fuoco sono stati celeri – conclude – anche se Nervesa è stata colpita tantissimo ed è stata data priorità ad alcune abitazioni che erano addirittura prese peggio di noi. Sono stati qui fino alle 4 di notte a pompare acqua e noi adesso stiamo continuando il resto”.

Tra i vari episodi accaduti ieri, si sottolinea la disavventura vissuta dalla farmacista della centralissima Farmacia Borsi, che è rimasta in auto perché impossibilitata a mettersi in strada considerando la quantità d’acqua presente.

I volontari della Pro Loco di Nervesa hanno supportato l’amministrazione comunale accogliendo nella loro sede tre persone per la notte e aprendo le cucine per preparare un pasto caldo al personale operativo.

Gli interventi della Provincia di Treviso

A seguito del nubifragio che nella notte ha colpito il territorio, la Provincia di Treviso ha immediatamente attivato le squadre del Settore Viabilità per i sopralluoghi e le verifiche tecniche necessarie a monitorare la situazione.

Per quanto riguarda la rete viaria provinciale, le piogge intense hanno causato alcuni danni soprattutto nel Comune di Nervesa della Battaglia, lungo la SP 77 e la SP 144, dove il temporale ha provocato alcune frane, allagamenti sulla carreggiata e rami spezzati.

In queste ore sono in corso tutte le rilevazioni utili a stabilire gli interventi da svolgere per ripristinare al più presto le condizioni di sicurezza.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto e video: Andrea Berton)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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