Nella vita fa il cameriere in un’azienda di catering, ma nel tempo libero ama gli sport piuttosto estremi. Taddeo Mazzucco, 27 anni di Nervesa della Battaglia, look che ricorda gli spericolati surfisti californiani, da un paio d’anni ha iniziato a praticare il cable wakeboard, dopo essere passato dallo skate allo snowboard e persino triathlon.
Il “wake” è uno sport che è inserito tra le discipline della Federazione italiana sci nautico, si pratica in laghetti appositamente attrezzati (cable park) oppure trainati da un motoscafo.
Nel cable un circuito aereo di cavi, collegati a tralicci con motori elettrici, traina a una velocità di 30 chilometri l’ora l’atleta che, sull’acqua, si trova a dover superare ostacoli simili ai circuiti di skatebord. Il “giro” dura normalmente un minuti, o poco più, e l’atleta viene giudicato anche per le evoluzioni effettuate lungo il percorso.
Taddeo Mazzucco è giunto al quarto posto, nello scorso weekend, ai campionati italiani di cable wakebord che si sono disputati al Veneto Cable Park realizzato in un laghetto privato di Boscalto, nei pressi di Resana.
A Boscalto gli atleti erano suddivisi in categorie per età, sul circuito si sono visti persino due bambini di sei anni e molti atleti paralimpici.
La specialità preferita da Taddeo Mazzucco è quella che utilizza tavole, assai simili allo snoabord, senza agganci fissi, esattamente come fosse un surf. Nel weekend dal 10 al 12 ottobre Mazzucco sarà a Torino, dove si disputeranno i campionati assoluti.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di Taddeo Mazzucco).
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