A Nervesa della Battaglia non sono mancate le reazioni alla caduta della giunta guidata dal sindaco Fabio Vettori a seguito delle dimissioni di diversi consiglieri comunali (vedi articolo).
Forse Vettori poteva aspettarsi una mossa di questo tipo da parte delle minoranze ma, almeno da quanto dichiarato nella giornata di ieri, non dal consigliere comunale di maggioranza con delega allo sport Michele Reginato.
L’ormai ex sindaco, infatti, non ha nascosto la sua delusione per il comportamento di quello che riteneva un componente della sua squadra: “Mai ci saremmo aspettati da Michele Reginato un atteggiamento tanto incosciente, irriflessivo e sconsiderato – ha detto -. Grazie all’interessamento del sottoscritto, che stava coinvolgendo imprenditori del luogo e associazioni sportive di ambito calcistico, si stava concretizzando il progetto della creazione di una nuova realtà calcistica del settore giovanile di Nervesa della Battaglia: tutto questo ora non potrà essere realizzato e i campi da calcio, dal 1° settembre prossimo, non potranno più essere utilizzati e conseguentemente curati e manutentati. Da evidenziare che artefice di tale situazione di difficoltà per il calcio è stato proprio il consigliere con delega allo sport Reginato”.
Ed è lo stesso Reginato a spiegare il motivo del suo gesto: “Ho fatto un passo indietro, un difficile e pesantissimo passo indietro, ma andava fatto. La mia decisione è stata frutto di una lunga riflessione, attentamente ponderata. In questi anni si è creata una condizione di vita politica insostenibile per la mia coscienza, vissuta in un ambiente ipocrita ed egocentrico che nulla ha a che fare con l’interesse per la collettività per cui sono e siamo stati eletti per governare il Comune di Nervesa. In maggioranza, l’iniziale clima di trasparenza, fiducia e collaborazione ha lasciato il posto all’esclusione, alle cose non dette e alla prepotenza; tutto ciò, per me che ho sudato per avere la fiducia dei cittadini, è inaccettabile”.
“Non ho rovesciato il tavolo per un banale gesto di stizza – continua – Il tempo e i fatti dimostreranno che avevo ragione. Voglio far presente che in questi anni sono stati bocciati due importanti progetti relativi al futuro dello sport e della salute, ovvero: due anni fa il progetto di riqualificazione dell’impianto fotovoltaico di Bidasio con campi adibiti al gioco del padel senza alcun costo per l’amministrazione e un progetto di cardioprotezione per tutto il territorio comunale”.
“Nervesa è un paese con una storia antica e importante – conclude -, con grandi possibilità e composta di cittadini perbene, che hanno diritto di essere governati da persone che investono le proprie energie per la crescita del nostro territorio. Io continuerò a battermi affinché il ruolo e l’obiettivo della politica siano questi. Se mi chiedete di descrivere la situazione del consiglio comunale, potrei usare l’espressione dell’ex presidente degli USA Ronald Reagan: ‘La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo. Certe volte trovo che assomigli molto alla prima’”.
Anche la lista civica “Aria Nuova per Nervesa” ha voluto dire la sua sulla caduta della giunta di Nervesa della Battaglia e sulla fine anticipata del mandato del sindaco Vettori.
“Caro ex sindaco – si legge in una nota del gruppo -, è dura mollare il potere, ti comprendiamo, ma è arrogante dare degli irresponsabili, incoscienti, distruttori e altro ai consiglieri comunali che con le loro dimissioni hanno sancito che questa amministrazione ha fallito, in primis il suo sindaco, e che la parola doveva tornare ai cittadini. È francamente pietoso affermare che ‘è triste dover andare a casa sul più bello, proprio adesso che volevamo fare un sacco di cose, interventi nuovi, attività, servizi, pranzi per gli anziani, ecc.’ Ma abbiate un po’ di dignità!”.
“Avete gestito da cani gli interventi sulle scuole – continuano – Spendete in modo enorme per spese legali di dubbia efficacia vista la vostra incapacità di gestire correttamente le questioni e la ‘macchina’ amministrativa; avete la tariffa più alta per le tasse locali; non avete fatto niente su ambiente e inquinamento per la salute della gente; non avete salvato il Nervesa Calcio; abbiamo una giunta a indennità piena; siamo diventati un paese dormitorio che invecchia e perde abitanti; storicamente Nervesa è sempre stato un punto di riferimento anche per gli altri Comuni contermini che nel corso degli anni hanno invece recuperato il ritardo e ci hanno superato per la quantità e qualità di servizi ed opportunità offerte ai cittadini”.
“Nervesa deve ora dotarsi di una amministrazione trasparente che favorisca la partecipazione di tutti i cittadini, non solo di quelli facoltosi – concludono – Quindi rassegnatevi, la parola e il giudizio vanno ai nervesani che sceglieranno chi vogliono. Per quanto ci riguarda noi siamo a disposizione per una larga e trasversale proposta civica per Nervesa aperta ai cittadini che hanno a cuore le sorti del loro Comune e dei suoi abitanti”.
(Foto: Facebook).
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