Nervesa, Boosta dei Subsonica inaugura il Festival delle Abbazie 2021. Il tastierista fa “vibrare” le mura di Sant’Eustachio

Il concerto di Boosta, in arte Davide Di Leo (tra i fondatori del gruppo torinese dei Subsonica), all’Abbazia di Sant’Eustachio di Nervesa della Battaglia, ha inaugurato la quarta edizione del Festival delle Abbazie, rassegna musicale che coinvolgerà anche Vidor e Monastier.

Al pianoforte Boosta ha eseguito al pianoforte alcuni brani tratti dal suo ultimo album “Facile”. A fare gli onori di casa il consigliere delegato alla Cultura, Paolo Zanatta, e il sindaco Fabio Vettori. Gli ingressi, omaggio, sono stati esauriti già dopo le prime ore dopo la presentazione del Festival avvenuta il 14 maggio scorso.

Tra i presenti anche il “padrone di casa”, Ermenegildo Giusti con la moglie Maria Vittoria, l’imprenditore che a sue spese ha fatto restaurare l’antico convento dove Giovanni Della Casa scrisse il Galateo.

Il Festival si sposterà poi, sabato 12 giugno sempre alle 20, all’Abbazia di Santa Maria del Pero a Monastier di Treviso, dove andrà in scena il concerto dell’Opplà Tour della Piccola Orchestra Avion Travel, storica formazione pop-jazz casertana di Peppe Servillo, che festeggia i 40 anni di carriera. Si chiuderà sabato 26 giugno, alle 20, all’Abbazia di Santa Bona a Vidor, dove risuoneranno le note di “Io sono Pauliverse”, il nuovo spettacolo di Paolo Fornasier.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è nervesa-boosta3-050621-1-1600x900.jpg

Tutti i concerti sono gratuiti ma la prenotazione è obbligatoria, telematicamente attraverso Eventbrite e in altre modalità che, di volta in volta, verranno illustrate sulla pagina Facebook ufficiale del Festival delle Abbazie e sul sito web www.fieralibre.it.

I posti sono ovviamente limitati: 300 a Monastier e 120 a Vidor. In caso di maltempo i concerti andranno comunque in scena: a Vidor nella cappella privata dell’abbazia. Soltanto a Monastier viene garantita la medesima capienza di posti garantiti dallo svolgimento all’aperto.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è nervesa-boosta7-050621-1600x900.jpg

“Un posto straordinario – ha detto il musicista e compositore torinese -. Uno sfogo per il mio essere pianista e suonare in un simile contesto, che diventa parte dello spettacolo grazie alla sua storia, è suggestivo ed emozionante. Il concerto è un passaggio d’unione tra il suono del pianoforte, molto dolce, e il suono del pianoforte lavorato che diventa invece più d’ambiente”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati