Nervesa, sequestrati 34 cani e 27 gatti: gli animali, tutti in buona salute, erano senza la documentazione prevista dalle norme veterinarie

Con un’ordinanza della Polizia Municipale di venerdì 11 giugno è stato convalidato il sequestro amministrativo di una sessantina di animali presenti nell’allevamento di proprietà di Valter Granziera, che si trova in via Dei Santi 1 a Nervesa della Battaglia.

Il provvedimento fa seguito al verbale dei Carabinieri Forestali di Volpago del Montello, che, lo scorso 25 maggio avevano proceduto a formalizzare il sequestro degli animali: si tratta di esemplari allevati a scopo di riproduzione e vendita, per i quali era stata omessa la comunicazione all’ente preposto e pertanto privi di apposito nulla osta.

Nel dettaglio l’ordinanza riguarda 34 cani muniti di microchip, 10 gatti muniti di microchip, 4 gatti di razza certosino sprovvisti di microchip, 3 gatti certosino per i quali non è stato possibile leggere il microchip, e 6 cuccioli di gatti razza Bengala sprovvisti di microchip.

Tutti gli animali, si legge nel provvedimento, sono mantenuti in buono stato di salute e buone condizioni igienico sanitarie, tanto che sono stati affidati in custodia allo stesso proprietario.

Granziera, 54enne di Nervesa è titolare di un’impresa individuale dedita all’allevamento di cani e gatti finalizzati alla vendita dei cuccioli. L’attività è nata nel 2005 in località Calessani di Spresiano, ai confini con Nervesa, con la denominazione “Casa Donna Vittoria”: le razze trattate e selezionate sono Chihuahua, Carlini, Bulldog francesi tra i cani e Certosini e Bengala tra i gatti.

Il sequestro amministrativo rimarrà in vigore fino a quando non saranno adempiute tutte le formalità indicate dai Carabinieri Forestali nel verbale notificato all’interessato.

Il proprietario, una volta adempiute le formalità richieste potrà chiedere il dissequestro degli animali al Sindaco di Nervesa della Battaglia mediante richiesta scritta, specificando l’avvenuto adempimento delle formalità richieste.

Nel frattempo Granziera è tenuto a mantenere in buono stato di salute gli animali, avendo cura di provvedere alla loro alimentazione e all’accudimento relativo ai bisogni fisiologici ed etologici. 

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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