Piano delle Acque, centro anziani, marchio d’area Montello e prevenzione del disagio giovanile: intervista ad Andrea Ceotta, candidato sindaco della Lega

Andrea Ceotta, candidato sindaco della Lega
Andrea Ceotta, candidato sindaco della Lega

Andrea Ceotta è il candidato sindaco della Lega nelle elezioni comunali del 14 e 15 maggio prossimi a Nervesa della Battaglia.

Il 48enne Ceotta, che nella vita è geometra libero professionista, ha ricoperto il ruolo di assessore nel primo mandato dell’ex sindaco Fabio Vettori (2013 – 2018) e di vicesindaco dal 2018 al 2022, quando la sua esperienza amministrativa è terminata anticipatamente a causa delle dimissioni di 7 consiglieri comunali.

In questi anni si è dedicato al volontariato, in particolare con la Protezione civile, ama seguire lo sport ed è appassionato di montagna.

Perché ha deciso di candidarsi?

Da parte mia non sono mai mancati l’impegno, l’entusiasmo, la passione, la volontà di creare qualcosa di buono nell’interesse dei cittadini e del paese che ho tanto a cuore. Con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri avvenuta a luglio 2022, il sindaco, la giunta e il consiglio sono decaduti e il Comune è stato commissariato solo per egoismi, personalismi e per velleità di qualche ex consigliere, non di certo per il bene del paese. I progetti, le opere, le iniziative, i lavori iniziati erano tantissimi e dovevano trovare giusta conclusione in questi mesi. Ho deciso di candidarmi, assieme ad una squadra composta dai reduci dell’ex giunta Vettori e da otto nuove persone piene di stimoli e di voglia di fare, per proseguire un lavoro di trasformazione, innovazione e concretezza per questo nostro splendido Comune.

Quali sono i valori che vuole trasmettere con la sua lista e con il suo programma?

I valori vengono trasmessi dalle persone che si sono impegnate in questa lista e nella costruzione del programma, mettendo in primo piano l’interesse comune e non gli egoismi o i personalismi. Il rispetto per il prossimo, la cultura e il rispetto per l’ambiente e il territorio, la legalità, il capitale sociale e una cultura civica sono gli elementi fondanti per una comunità che voglia crescere e progredire.

Quali sono le priorità di Nervesa e, se dovesse vincere, in quale ambito intende investire maggiori risorse?

Le prime azioni da attuare immediatamente dopo la nomina della nuova giunta comunale e del consiglio saranno le seguenti: costituzione di una struttura organizzata per valutare ed accedere ai residui bandi del Pnrr; collaborazione con il Comune di Giavera del Montello e con gli altri Comuni interessati per definire i temi relativi alla riapertura della scuola di Santi Angeli e del nuovo poliambulatorio del distretto socio sanitario di Giavera; riapertura della pista ciclabile tra Nervesa capoluogo e Bidasio; avvio dei centri estivi per bambini e ragazzi; riapertura del Centro Anziani; cronoprogramma delle asfaltature. Gli ambiti nei quali la nostra squadra punterà in futuro sono molti, tutti importanti e meritevoli di uguale interesse. Dovendone citare prioritariamente solo alcuni direi: politiche sociali per le famiglie in difficoltà, per i giovani, gli anziani, gli ammalati e per le persone diversamente abili; politiche per il lavoro e per l’occupazione; politiche di urbanistica sostenibile per il recupero del patrimonio edilizio esistente con attenzione al consumo del suolo.

Cultura e valorizzazione del Montello. Nervesa ha una grande storia (Grande Guerra – Abbazia di Sant’Eustachio – Galateo ecc. ecc.), quali azioni intende mettere in atto per valorizzare la storia e la cultura nella sua comunità? Cosa farà per incentivare il turismo sul Montello e a Nervesa?

A partire dal 2018 in poi, salvo la parentesi dovuta alla pandemia da Covid, le presenze turistiche a Nervesa e sul Montello sono incrementate in maniera significativa. La criticità principale connessa a questo fenomeno è quella legata all’ospitalità e alla ricettività. Tutti parlano di incentivare, ma poi bisogna pensare a dove mettere gli arrivi. Non si tratta di portare numeri, ma di far conoscere il territorio. Il nostro target è il cosiddetto “turismo lento”. Non turismo di massa, ma turismo maturo portato avanti in rete. È per questo che bisogna affidarsi ai progetti condivisi e già portati avanti con gli altri comuni, quali la DMC con il “marchio d’area” Montello. In quest’ottica di sinergia, di network e di condivisione dovremmo gestire le competenze del turismo; sviluppare, in forma coordinata e integrata, servizi e progetti rivolti a tutti i cittadini e una valorizzazione turistica del territorio; impiegare in modo cooperativo le risorse, gli strumenti, il personale dei servizi competenti, e le professionalità esterne al progetto che verranno inserite nella DMC; cercare di ottenere delle risorse dal FUNT (Fondo Unico Nazionale per il Turismo) e dal POR FESR della Regione del Veneto.

Sport e giovani. Che idee avete nell’ambito delle politiche giovanili e per rilanciare lo sport in paese?

Proseguimento, assieme agli altri Comuni coinvolti, delle iniziative legate al Progetto d’Area per le Politiche Giovanili; adeguamento ed ampliamento delle attività di prevenzione del disagio giovanile con forme di accesso agevolato alle strutture ricreative, sportive, associazionistiche; prosecuzione delle iniziative connesse al progetto “Operatività di Strada”, già avviate negli anni 2021 e 2022, inteso a promuovere la cittadinanza attiva, la partecipazione di giovani adolescenti e preadolescenti, la cura del bene comune; prosecuzione, in accordo con l’Istituto Comprensivo, del progetto “Spazio Ascolto” dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado; promozione di attività pomeridiane del doposcuola ed extra-scolastiche, avvio di nuovi laboratori, corsi di lingua inglese, ecc., garantendo adeguati spazi pubblici ad uso gratuito. Non mancheranno la collaborazione e il supporto alle associazioni, gruppi e società sportive per la promozione delle attività sportive mediante progetti specifici rivolti ai giovani per le discipline della pallacanestro, pallavolo, nuoto, calcio e altre attività motorie; lo sviluppo della Scuola Calcio locale per il settore giovanile negli impianti “Gipo Viani”; il sostegno a tutte le associazioni e gruppi sportivi; l’adesione alla “Giornata Mondiale della Bicicletta” istituita dall’Onu.

Opere pubbliche. Su quali opere pubbliche vi concentrerete maggiormente (compatibilmente con le risorse a disposizione)?

Oltre alle ordinarie manutenzioni degli edifici pubblici, delle scuole, delle aree pubbliche, del verde, della illuminazione pubblica, si ritiene di dare priorità alla definizione del Piano delle Acque, già commissionato dall’amministrazione Vettori nel corso del 2022, e all’esecuzione dei lavori e delle opere di difesa idraulica che saranno individuate nel piano stesso, indispensabili per evitare gli allagamenti in alcune zone critiche del nostro territorio comunale. Inoltre, sarà data attuazione ad un importante piano delle asfaltature e della pubblica illuminazione. Il progetto per la ristrutturazione dell’ex Caserma dei Carabinieri in piazza La Piave e dei giardini pubblici adiacenti, con il ricavo di un punto per l’accoglienza turistica e per la promozione del territorio, assieme alla manutenzione straordinaria della facciata del municipio e della torre civica, oltre alla sistemazione di tutta l’area “Lungo Piave” e del vecchio porto fluviale, potranno dare un nuovo aspetto e vitalità al capoluogo quale portale di accesso da Est per i molti turisti di tutta l’area del Montello.

Associazionismo e politiche per la famiglia. Quali progetti avete per valorizzare il grande capitale rappresentato dalle associazioni di Nervesa? Come aiuterete le famiglie e gli anziani?

Il nostro impegno è quello di mantenere ogni forma di contribuzione e di aiuto alle varie forme di associazionismo e di volontariato presenti nel territorio, come abbiamo sempre fatto anche negli ultimi anni con tutte le associazioni, i comitati frazionali, la Pro Loco. I nostri obiettivi sono: organizzazione del “Progetto Salute” attraverso la promozione e la concretizzazione di incontri e campagne informative sui temi legati alla salute, ai corretti stili di vita e alla prevenzione, sia al femminile che al maschile, organizzazione di progetti in collaborazione con l’Ulss 2, la Croce Rossa Italiana e le altre associazioni di ambito sociale e sanitario del territorio; implementazione della dotazione dei defibrillatori da dislocare in punti sensibili. Ci impegneremo per la riapertura del centro diurno per anziani con estensione degli orari e con implementazione di nuovi servizi di assistenza; il mantenimento e il rafforzamento di tutti i servizi di base già erogati dal Comune come il servizio mensa e consegna pasti a domicilio, assistenza domiciliare, servizi di trasporto a favore delle persone in difficolta per l’effettuazione di visite e cure ospedaliere; attivare tutte le sinergie di area e le politiche territoriali proposte dall’Ulss e dagli altri enti di coordinamento nei quali Nervesa è parte attiva da molti anni.

Appello finale al voto

Lo slogan che abbiamo individuato quale caratterizzante della nostra squadra è: “Esperienza, innovazione, futuro”. Il nostro gruppo è l’unico che comprende sei componenti con una certa esperienza amministrativa alle spalle. Per “esperienza” intendiamo non solo la conoscenza diretta del funzionamento della macchina amministrativa del Comune ma, più in generale, intendiamo anche i rapporti di conoscenza e reciproca collaborazione con gli enti e con gli organi di governo sovracomunale, che in questi anni hanno collocato Nervesa della Battaglia con la sua adeguata valenza. Di sicuro i nuovi componenti del gruppo potranno portane innovazione, con nuovi stimoli e nuove idee, così come l’innovazione tecnologica che pensiamo di introdurre potrà offrire nuovi e più efficaci servizi nell’organizzazione comunale a beneficio di una migliore offerta di servizi al cittadino. La giusta amalgama di esperienza ed innovazione, con la concretezza e la voglia di fare che ci hanno caratterizzato negli ultimi anni, potrà portare ad un futuro importante per Nervesa e per il Montello in un contesto non solo locale. Tutti gli altri motivi stanno negli obbiettivi del nostro progetto amministrativo che abbiamo sviluppato per i prossimi cinque anni e non solo.

(Foto: Andrea Ceotta).
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