Il gruppo di opposizione Uniti per Nervesa ha acceso i riflettori sul tema della qualità dell’aria nel Comune montelliano, chiedendo ulteriori controlli dei livelli di inquinamento sul territorio.
Nel consiglio comunale dello scorso 31 luglio, il gruppo di minoranza ha presentato un’interpellanza, sollecitando l’amministrazione comunale a prendere in considerazione le segnalazioni dei nervesani riguardo alle emissioni di fumi maleodoranti da alcuni impianti industriali, da quelle aziende che in questi anni sono state attenzionate dagli organi ispettivi e dall’Arpav per emissioni atmosferiche rischiose per la salute.
In particolare, il capogruppo Matteo Mattiuzzo ha richiesto dettagli sui materiali prodotti nei siti delle attività produttive, sulle sostanze combustibili impiegate e su quelle emesse nell’aria.
“L’assessora a ecologia e ambiente Martina Piva – spiegano da Uniti per Nervesa – ha risposto che ‘le segnalazioni vengono prontamente inoltrate alle istituzioni competenti quali Arpav e Provincia di Treviso. Eventuali richieste sui materiali usati devono essere chieste per il loro tramite’. Poi Piva si è concentrata sul report della qualità dell’aria steso dall’Arpav: ‘Dalle relazioni del monitoraggio effettuato dal novembre 2023 al gennaio 2024 non sono state riscontrate criticità'”.
“‘Solo la concentrazione di IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) – continuano -, rilevata sommando i Comuni di Nervesa e Spresiano, è superiore rispetto alla stessa rilevazione effettuata a Treviso. La normativa non prevede dei limiti in aria e tale composto deriva dal fumo di stufe, caldaie o impianti simili. Dal 17 luglio e per 40 giorni, è attiva la nuova rilevazione del monitoraggio dell’aria dell’Arpav'”.
Il consigliere comunale Mattiuzzo chiesto di monitorare i camini di emissioni di fumi e polveri degli impianti produttivi.
“Nella precedente rilevazione dell’Arpav – evidenzia il capogruppo di Uniti per Nervesa -, tramite un’analisi specifica con sopralluogo, erano stati segnalati i superamenti dei limiti per i parametri di carbonio organico totale (COT) e benzene, oltre ad una concentrazione dell’inquinante PM10 intermedio ai territori di Conegliano e Treviso. Propongo di chiedere all’ente di fare altrettanto”.
“Non sono soddisfatto dalla risposta dell’amministrazione – conclude – perché è generica e molto solerte nello scaricare colpe e responsabilità in capo ad altri: da quando si sono insediati non hanno fatto nulla per l’ambiente. Parecchi cittadini di Nervesa si rivolgono a noi per lamentarsi di odori sgradevoli e polveri. Bisogna vigilare e monitorare gli impianti di produzione, anche di allevamento intensivo. A maggior ragione e con rinnovata forza chiediamo la costituzione di una commissione ambientale, formata da consiglieri comunali, tecnici e cittadini”.
Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mara Fontebasso.
“Solo falsi allarmismi – commenta l’assessore all’ambiente Piva – quelli citati dal consigliere Mattiuzzo in merito alla qualità dell’aria nel Comune di Nervesa della Battaglia. Da inizio anno non sono pervenute al protocollo del Comune lamentele sulla qualità dell’aria. Se i cittadini vogliano segnalare qualcosa, lo devono fare in modo ufficiale rivolgendosi all’ufficio tecnico del Comune, che provvederà poi a segnalarle a sua volta alle istituzioni competenti”.
“Le ‘numerose persone’ che si sono rivolte al consigliere Mattiuzzo – aggiunge – per lamentare odori sgradevoli non trovano pertanto riscontro negli atti ufficiali. Quindi rassicuriamo la cittadinanza che le condizioni dell’aria del Comune di Nervesa non destano preoccupazioni, come si evince dagli esiti del controllo effettuato da Arpav nel periodo novembre 2023 -gennaio 2024, e che dal 17 luglio è in corso una nuova rilevazione da parte di Arpav, che durerà 40 giorni, per la quale avremo riscontro nei prossimi mesi”.
“Ribadiamo – conclude – l’importantissima attività che svolge l’Arpav in tutto il Veneto, con costanti e puntuali controlli dell’aria con i risultati sempre presenti, anche in tempo reale, nel loro sito internet. Inoltre, i Comuni sono tempestivamente informati da Arpav qualora la qualità dell’aria non dovesse rispettare i parametri stabiliti dalla normativa. Sulla pressante richiesta di monitorare le emissioni degli impianti produttivi del nostro Comune, è stata chiesta ad Arpav la possibilità di effettuare tale controllo e attendiamo per questo un riscontro in merito”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Comune di Nervesa).
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