Le conseguenze della fiammata del piano cottura sono state meno gravi del previsto per una ragazza adolescente, rimasta vittima di un incidente domestico nel primo pomeriggio del 25 agosto in un’abitazione di Bavaria lungo la presa 3 (vedi articolo).
L’intervento in forze del Suem, con elicottero, ambulanza e auto medica, e dei Vigili del fuoco di Conegliano con altri due mezzi, aveva fatto temere il peggio, anche ai tanti residenti della zona che si sono precipitati sul posto per capire cosa fosse successo.
Per la giovane, colpita al volto dalla vampata, è bastata qualche cura del personale medico, prima sul posto e poi all’ospedale di Montebelluna, dove le sono stati dati 10 giorni di prognosi.
Rischia molto di più invece chi della ragazza si sarebbe dovuto occupare: i genitori della giovane, impegnati altrove, avevano chiesto infatti ad un amico di famiglia di accudirla nel periodo della loro assenza.
Si tratta di un quarantenne, anch’egli padre di una bimba, che è stato denunciato per abbandono di minore dai Carabinieri di Nervesa, intervenuti anche loro presso la casa sulle pendici del Montello.
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