Nervesa della Battaglia ha perso la sua cittadina più longeva: Antonietta Grosso se n’è andata ieri, mercoledì 19 aprile, alla veneranda età di 107 anni.
La signora Antonietta nacque a Povegliano nel 1915; nella sua vita ha affrontato la Grande Guerra, il primo dopoguerra e l’epidemia di Spagnola, che contrasse a soli tre anni nel viaggio verso Padova, quando fu costretta al profugato, mangiando dalla gavetta di un soldato.
Visse gli scontri della seconda Guerra mondiale, lavorò sodo negli anni della ricostruzione e negli ultimi anni ha affrontato anche l’epidemia da Covid-19.
Il legame con Nervesa della Battaglia è sempre stato molto forte: sia la mamma, Angela, sia la nonna nacquero in paese mentre il papà Ernesto, muratore, lavorò per molti anni come collaboratore di ingegneri per la costruzione di opere sul Montello.
Antonietta, che non si è mai sposata, lavorò con spirito di sacrificio e abnegazione per il sostentamento della propria famiglia: fu in servizio a Venezia come cuoca, e per molti anni visse e lavorò a Roma, fino a quando si ricongiunse con la sorella a Nervesa della Battaglia.
Il 5 luglio dell’anno scorso, in occasione del suo 107esimo compleanno, ricevette la visita dell’allora sindaco Fabio Vettori e dell’assessore Lucia De Sordi, che le fecero gli auguri a nome di tutta l’amministrazione comunale e della comunità di Nervesa della Battaglia.
L’ultracentenaria di Nervesa lascia nel dolore la sorella Noris, i nipoti, i pronipoti Bardini, Frare e Grosso, gli altri parenti e tutte le persone che le hanno voluto bene in vita.
L’ultimo saluto alla cara Antonietta sarà dato domani, venerdì 21 aprile, alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Nervesa. Il Santo rosario sarà recitato questa sera, alle ore 19.30, nella stessa chiesa.
La famiglia ringrazia in modo particolare la signora Rosanna Giacomini e tutto il personale del Siad (Servizio di assistenza domiciliare) per le amorevoli cure prestate all’anziana.
(Foto: Onoranze funebri Moz).
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