Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di minoranza Andrea Ceotta e Lucia De Sordi hanno accusato l’amministrazione comunale di Nervesa della Battaglia di inadempienza nei riguardi del sinistro stradale avvenuto lo scorso 21 luglio all’altezza dell’incrocio tra via XXIV Maggio e via Priula.
Il problema segnalato riguardava alcuni detriti, la segnaletica abbattuta e i pali di supporto in acciaio danneggiati, presenti nell’aiuola spartitraffico, che non erano stati rimossi costituendo un pericolo per la sicurezza pubblica.
“Come sindaco – commenta il primo cittadino Mara Fontebasso – rimango esterrefatta nel leggere le dichiarazioni dei consiglieri di minoranza Ceotta e De Sordi. L’attuale amministrazione aveva già provveduto a contattare l’Ufficio viabilità e manutenzione della Provincia di Treviso, ente proprietario della strada e preposto alla tutela e alla sicurezza stradale nonché ad eventuali ripristini di opere danneggiate da sinistri stradali nelle strade di propria competenza”.
“Non vedo come possa intervenire il Comune – continua -, considerando che la competenza è della Provincia, confermato con nota arrivata al protocollo del Comune. Mi stupisco che in tutti questi anni di assessorato, da parte di entrambi i consiglieri, non abbiamo ancora compreso la differenza tra le varie competenze sulle strade del territorio”.
Il sindaco Fontebasso si è pronunciata anche in riferimento al contasecondi dell’impianto semaforico dell’incrocio in centro al paese.
“Confermiamo che l’impianto è stato spento nel mese di aprile dell’anno corrente – prosegue -, in quanto non conforme alla recente normativa in vigore, al fine di prevenire eventuali ricorsi da parte degli automobilisti. La nuova amministrazione ha dovuto fare una variazione di bilancio per avere la disponibilità economica per poter regolarizzare il contasecondi e l’intero impianto semaforico, risultato non conforme alle disposizioni normative in quanto non sincronizzato in caso di malfunzionamento“.
“Inoltre – conclude -, dal riscontro delle infrazioni commesse da aprile ad oggi, le stesse risultano notevolmente diminuite, confermando il fatto che la nuova amministrazione non intende fare cassa sulle spalle dei cittadini, ma regolarizzare uno strumento valido per la sicurezza di tutti”.
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