Sovilla si congeda da Luciano Schiavetto, uomo della comunità. È stato barbiere, barista, Alpino e volontario

Il cappello da Alpino lo accompagna, come da tradizione, anche sull’epigrafe, e lo stesso sarà nel giorno del funerale, martedì 10 agosto alle 16.00 nella chiesa parrocchiale di Nervesa della Battaglia.

È “andato avanti” all’età di 81 anni Luciano Schiavetto, persona notissima e benvoluta per il suo attivismo nel volontariato e nella vita sociale.

Anche il sindaco Fabio Vettori, penna nera pure lui, lo ricorda in occasione degli incontri della locale sezione dell’Ana: “L’ho conosciuto quando già era andato in pensione e lo ricordo come una persona generosa e dedito alla famiglia e alla comunità“.

La vita di Schiavetto è strettamente legata alla frazione di Sovilla, tanto che il feretro, proveniente dall’ospedale di Montebelluna, sosterà per alcune ore, dalle 11 alle 15.30, nella locale chiesetta, dove in tanti, amici e conoscenti, potranno rendergli omaggio.

Qui aveva esercitato l’attività di barbiere e aveva gestito per una trentina d’anni l’osteria “da Ciano”; la sua passione successiva è stata la viticoltura, fino a diventare consigliere della Cantina sociale “Colli del Soligo”.

Noto anche come appassionato tifoso del Milan, Schiavetto si è impegnato nel locale comitato festeggiamenti, oltre che nella sezione comunale dell’Avis e, ovviamente, del gruppo Alpini.

Lascia la moglie Mirella, le figlie Paola e Lisa, i generi Edoardo e Ivo, i nipoti Francesca, Beatrice, Giovanni ed Emma.

(Foto: Onoranze Funebri Moz).
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