“Un tramonto estivo blu e arancio tra il Montello e il Piave”, venerdì l’inaugurazione della mostra “Il fiume scorre” di Beatrice Bandiera

Venerdì 3 giugno, alle ore 20.30, la sala consiliare del Comune di Nervesa della Battaglia ospiterà l’inaugurazione della mostra personale di Beatrice Bandiera, dal titolo “Il fiume scorre”, con l’esposizione dei disegni originali tratti dal libro omonimo edito da Squadro Edizioni Grafiche / Collana Sigaretten.

Bandiera, classe 1995, è un’illustratrice cresciuta a Nervesa della Battaglia; dal 2014 si è trasferita a Bologna, dove vive e lavora, per studiare prima “Fumetto ed Illustrazione” e in seguito specializzarsi in “Illustrazione per l’Editoria” all’Accademia di Belle Arti.

Nel 2019 frequenta l’Ensad di Parigi e ha l’occasione di lavorare come assistente di studio del celebre illustratore Lorenzo Mattotti.

Nel 2021 pubblica “Il fiume scorre” per Sigaretten e nello stesso anno vince il prestigioso Premio Toppi per l’Associazione Autori di Immagini; collabora con riviste nazionali come Internazionale e Jacobin.

Ad aprire la serata di venerdì sarà la stessa autrice, che disegnerà dal vivo accompagnata dalla voce di “Spazio Sbilenco” (Magda Trinca) e dalle musiche di “Stoccolma Lemons – duo acustico” (Luca Livotto e Stefano Perin), un evento curato dalla biblioteca comunale di Nervesa della Battaglia.

“Il fiume scorre è il libro illustrato d’esordio di Beatrice Bandiera – spiega l’illustratore e pittore Stefano Ricci – dove la scrittura estremamente poetica entra in rapporto con le immaginifiche illustrazioni che sono valse all’autrice il prestigioso Premio Toppi. Un tramonto estivo blu e arancio tra il Montello e il Piave; i gesti quotidiani che cambiano con il passare del tempo”.

“Miti e memorie che si fondono negli angoli scarlatti di un ‘ritaglio di mondo’ – continua -; la distanza grigia di un’amicizia disturbata; il tributo delle anime che non sanno ascoltare la natura; una prospettiva segreta da cui spiare il mondo scoprendo se stessi nell’aria senza ombre del crepuscolo; l’intimità illuminata dalle lune invernali: sono solo alcuni degli scorci del libro”.

“Dieci microracconti che esplorano quello strano processo che è il diventare adulti – conclude -, uno spazio in cui i dettagli autobiografici si espandono e si fanno discorso universale. Attraverso testi e disegni Beatrice ripercorre Nervesa, il Montello e i luoghi delle proprie origini attraverso il filtro del ricordo che tutto trasforma. Racconti che trattano di infanzia, crescita e perdita. Sullo sfondo, il fiume che scorre – il Piave – non è altro che il tempo che passa”.

(Foto: Comune di Nervesa della Battaglia).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts