Valorizzazione del centro e del Porto fluviale, punto informazioni e fondi europei. Intervista a Mara Fontebasso, candidato sindaco di Fratelli d’Italia

Intervista a Mara Fontebasso, candidato sindaco di Fratelli d’Italia
Intervista a Mara Fontebasso, candidato sindaco di Fratelli d’Italia

Mara Fontebasso è il candidato sindaco di Fratelli d’Italia e della lista civica “Nervesa della Gente” nelle elezioni comunali del 14 e 15 maggio prossimi a Nervesa della Battaglia. Fontebasso, insegnante di scuola materna, aprì diversi anni fa un asilo nido privato a Ponte della Priula, uno dei primi nel territorio. Iscritta da tanti anni a Fratelli d’Italia, è vedova dell’avvocato Sandro Marcuzzo, già consigliere comunale a Conegliano, e madre di due figlie, Maria Elena e Angela.

Perché ha deciso di candidarsi?

“La scelta di candidarmi è stata ben ponderata, consapevole che l’impegno e le responsabilità saranno importanti. Una scelta dettata dal mio attaccamento a Nervesa, luogo in cui ho passato tutta la vita, assieme alla mia famiglia e dove vorrei che le mie figlie restassero. Nervesa è indubbiamente un luogo magnifico, ma ha bisogno di cambiare il passo e di incrementare la sua attrattività verso le giovani generazioni. Il nostro futuro. Le potenzialità del nostro territorio sono enormi e con la mia squadra voglio valorizzarle a beneficio dei nostri concittadini e delle persone che visitano i luoghi della nostra storia e della nostra cultura”.

Quali sono i valori che vuole trasmettere con la sua lista e con il suo programma?

“I valori su cui fonderemo il nostro lavoro sono gli stessi che ci hanno permesso di intraprendere il cammino verso le votazioni. Valori che ci accomunano ma al tempo stesso eterogenei. La forza delle idee condivise ci permette di delineare progetti e attività fondandole sul valore della comunità, della famiglia e del rispetto. La squadra che rappresento è formata da uomini e donne di spiccata competenza, ricchi di entusiasmo e capaci di lavorare in sinergia nel pieno rispetto delle individualità. Questo modo di lavorare sarà il nostro modo anche “dopo” se, come auspichiamo, ci verrà dato il compito di amministrare il nostro Comune nei prossimi anni”.

Quali sono le priorità di Nervesa e, se dovesse vincere, in quale ambito intende investire maggiori risorse?

Nervesa in questi anni si è involuta. Ha perso imprese che hanno trasferito il loro cuore e il loro cervello nei Comuni limitrofi. Il commercio è in lento declino e le giovani coppie scelgono di trasferirsi altrove, perché respirano un’aria rassegnata e per la mancanza di abitazioni alla loro portata. In questi anni sono state costruite o rinnovate molte scuole ma rischiano di rimanere contenitori vuoti. Il nostro progetto non può che partire dalla ricostruzione del nostro tessuto sociale. I nostri cittadini li abbiamo ascoltati e ci chiedono maggiore spirito di iniziativa e capacità di ascolto. Se dovessi dare una priorità in ordine di tempo inizierei dal centro di Nervesa“.

CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL MONTELLO. Nervesa ha una grande storia (Grande Guerra – Abbazia di Sant’Eustachio – Galateo ecc. ecc.), quali azioni intende mettere in atto per valorizzare la storia e la cultura nella sua comunità? Cosa farà per incentivare il turismo sul Montello e a Nervesa?

“Siamo abbracciati da due zone riconosciute dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Nervesa non ha nulla da invidiare alle colline di Conegliano, di Valdobbiadene e dell’Asolano, luoghi meravigliosi. La storia e la cultura di Nervesa della Battaglia, incorniciata tra Piave e Montello, sono il miglior biglietto da visita. L’aumento del numero di turisti è un nostro obiettivo, ma non dobbiamo commettere l’errore di creare flussi senza offerta di servizi a supporto delle realtà ricettive locali. Non è importante solo il numero di persone che visitano il nostro Comune, ma anche la permanenza media del loro soggiorno. Pensiamo che creare un punto di informazione attivo, un ufficio turistico che non si limiti ad accogliere chi è di passaggio ma che lavori sull’incremento del turismo, assieme a una figura assimilabile alla guida turistica, che trasmetta conoscenza e faccia scoprire le nostre bellezze, sia un primo passo importante. Non dimenticando tuttavia che solo una concreta collaborazione tra amministrazione comunale e addetti al settore di tutta l’area montelliana (ristoratori, B&B, agriturismo, associazioni e commercianti) potrà dare buoni frutti. Inoltre, l’accesso ai fondi europei è strategicamente importante anche per valorizzare le unicità di Nervesa tuttora nascoste, in primis l’Antico Porto Fluviale di epoca romana. Un gioiello che possiamo mettere in vetrina e che non trova eguali in tutto il mondo”.

SPORT E GIOVANI. Che idee avete nell’ambito delle politiche giovanili e per rilanciare lo sport in paese?

“Lo sport, la famiglia e la scuola sono elementi cardine su cui si fonda la crescita dei bambini e la maturazione dei ragazzi. Lo sport a Nervesa deve ritrovare e ritornare alla sua funzione. Abbiamo esempi di nostri ragazzi lasciati a “casa” o per “strada” a causa di progetti ambiziosi incentrati troppo sulla competizione e sul risultato. Ridaremo allo sport il ruolo che gli spetta: le società e le associazioni del nostro Comune devono saper includere e non escludere, devono diffondere i valori della solidarietà, della lealtà e dell’importanza del rispetto delle regole. Lo sport è una palestra di vita dove si impara a lottare per un posto e per un obiettivo, dove si incappa nelle delusioni della sconfitta ma è il luogo dove si impara a rialzarsi e ripartire e ottenere piccole/grandi soddisfazioni. Lo sport e l’ambiente sportivo sono soprattutto il luogo dove si comprende quanto sia importante il lavoro di gruppo rispetto all’impegno del singolo. Anche chi pratica uno sport individuale, per crescere e raggiungere i propri obiettivi e sogni, ha bisogno di qualcuno che lo accompagni”.

OPERE PUBBLICHE. Su quali opere pubbliche vi concentrerete maggiormente (compatibilmente con le risorse a disposizione)?

“Il nostro programma prevede un lavoro importante sulla riqualificazione delle aree in degrado, che non mancano nemmeno nel centro del paese. Chi si impegna per lo sviluppo di Nervesa avrà il nostro appoggio e il nostro lavoro garantirà che ciò avvenga in armonia con il territorio, con equilibrio e trasparenza, in funzione della crescita del benessere di tutti i nostri concittadini. Il nostro progetto amministrativo contempla una particolare attenzione alla possibilità di accedere ai contributi europei. Per ottenerli occorre essere pronti e avere le idee chiare. Le opportunità le creeremo con la certezza che non mancherà il supporto dei nostri rappresentanti politici”.

ASSOCIAZIONISMO E POLITICHE PER LA FAMIGLIA. Quali progetti avete per valorizzare il grande capitale rappresentato dalle associazioni di Nervesa? Come aiuterete le famiglie e gli anziani?

Nervesa è ricchissima di associazioni che svolgono un lavoro encomiabile. Una risorsa per tutti i cittadini che il mio gruppo desidera assolutamente valorizzare attraverso un supporto strutturato, un coinvolgimento organizzato e una totale apertura nello sviluppo delle loro attività. Abbiamo il dovere di supportare chi dedica molto del proprio tempo per il bene del prossimo in forma gratuita o addirittura auto-tassandosi. Il numero di nervesani coinvolti nel volontariato la dice lunga sulla qualità umana dei nostri concittadini. Noi dobbiamo far tesoro di questo “sistema”, rinforzare e, in alcuni casi, creare il collegamento tra Comune, assistente sociale, medici di base e le istituzioni che all’unisono devono lavorare per risolvere situazioni di disagio imputabili a problemi di natura sociale, sanitaria o lavorativa. Nervesa non è una grande città e i casi da gestire sono risolvibili. Strumenti, competenze e convinzione non mancheranno”.

APPELLO FINALE AL VOTO

“Il primo appello rivolto a tutti i miei concittadini: andate a votare! Il voto è lo strumento democratico che vi permette di scegliere chi vi rappresenta maggiormente e con esso incaricherete di amministrare il (bene) Comune. Il voto è un diritto ma è anche un dovere civico è il primo passo che un nervesano deve compiere per partecipare attivamente al nuovo percorso amministrativo. Chiedo ai miei concittadini di darmi la loro fiducia e il loro supporto attraverso il voto e, assieme a noi, dare il via a una nuova stagione amministrativa. Noi ci metteremo tutto il nostro impegno, “con il cuore e con la testa”“.

(Foto: Mara Fontebasso).
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