Amici, parenti, colleghi e clienti: sono in molti che hanno voluto dare l’ultimo saluto ad Adriano Zanotto e che hanno partecipato al funerale di questo pomeriggio, venerdì, nella chiesa parrocchiale di San Polo di Piave.
Con la sua grande passione per la cucina e per la propria terra, Zanotto ha reso grandi i piatti trevigiani in tutto il mondo. Molti hanno affollato la chiesa a poche centinaia di metri dal “suo” Gambrinus, locale storico che lo stesso Zanotto è riuscito a trasformare negli anni.
A stringersi alla moglie Maria Rosa, i figli Marianna, Pierchristian e Gianmaria, molti ristoratori della zona tra cui Luigi Bortolini, patron del ristorante “Da Gigetto” di Miane. “Abbiamo portato nel mondo la cucina veneta assieme – ha commentato – e negli anni, con i molti viaggi, siamo diventati buoni amici”. Presente anche il presidente di Ascom-Confcommercio Treviso Federico Capraro.
“Sentiamo che c’è qualcosa di più della morte, chiediamo a Dio la risurrezione di Adriano – ha detto don Alberto durante l’omelia -. Accogliendo la Parola di Gesù si accoglie anche la luce della Risurrezione: non perdiamo quest’occasione in cui la Parola ci viene donata”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Simone Masetto)
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