Giallo di Cimadolmo, dopo Ferragosto l’autopsia sul corpo di Bassetto. Sentiti familiari e amici

Si svolgerà molto probabilmente giovedì l’autopsia sul corpo di Maurizio Bassetto, l’ottantenne trovato cadavere all’alba di sabato all’interno della concimaia poco distante dalla sua abitazione di Cimadolmo.

Mercoledì il sostituto procuratore Mara Giovanna De Donà conferirà l’incarico all’anatomopatologo Alberto Furlanetto. L’autopsia, oltre a stabilire il giorno esatto del decesso, sarà fondamentale per capirne la causa. Da un primo esame esterno sono state rinvenute sul corpo del noto ristoratore numerose ferite da arma da taglio, e nella concimaia i Carabinieri della Compagnia di Conegliano hanno rinvenuto anche un coltello e un rasoio

Sembra dunque essere esclusa la pista del malore: troppe le ferite sul corpo di Bassetto perché possa essersi ferito accidentalmente nella caduta. Solo dopo l’autopsia si saprà se quelle stesse ferite siano state autoinferte o provocate da terzi. 

Nel frattempo gli inquirenti, che sembrano comunque propendere per il gesto estremo, continuano a indagare a 360 gradi. In questi giorni ad essere sentiti dai Carabinieri sono stati anche alcuni familiari e amici del ristoratore. Proprio loro potrebbero “svelare” una qualche forma depressiva dell’uomo o se qualcuno avesse avuto motivo di volerlo morto

Da un primo sopralluogo, eseguito nelle ore successive il ritrovamento del cadavere, sembra che gli inquirenti non abbiano trovato nulla di sospetto né all’interno dell’abitazione né del ristorante, ma neppure nessun biglietto che potesse dare motivazione dell’eventuale gesto estremo. I Carabinieri, che svolgeranno anche degli accertamenti sui conti correnti di Bassetto, hanno posto sotto sequestro il cellulare dell’uomo, dalle cui analisi potrebbero uscire elementi utili per risolvere quello che a tutti gli effetti continua ad essere un giallo.

(Foto: Qdpnews.it).
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