Domenica 8 dicembre 2024 a San Nicolò di Ponte di Piave l’Amministrazione comunale ha tenuto una duplice cerimonia di inaugurazione, in cui sono state presentate la fontanella restaurata di San Nicolò unitamente alla panchina della legalità, di nuova installazione.
“Un grazie alla comunità di San Nicolò, al Comitato Festeggiamenti “Insieme per San Nicolò”, a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia – dichiara la sindaca Paola Roma – e soprattutto al presidente Alessandro Bonet e a tutto il CDA di Piave Servizi per il prezioso contributo dato al restauro della fontanella che in questo modo contribuisce a tenere alto il valore dell’acqua come bene comune”.
“La fontanella – continua – rappresenta non solo il recupero di un manufatto del passato che continua a narrare l’antica tradizione delle lavandaie, dando nuova vita ad usi e costumi dei nostri avi, ma è anche proiettata nel futuro e nella valorizzazione del territorio, in quanto è inserita nell’App nazionale Fontanelle, fornendo un punto di sosta e ristoro per gli amanti del cicloturismo.”
“La collaborazione con il territorio servito e con i nostri Comuni soci sono elementi distintivi del nostro operato – commenta Alessandro Bonet, presidente di Piave Servizi -. Siamo attivamente impegnati nel dialogo con la nostra comunità anche attraverso il supporto ad iniziative culturali e sociali com’è stato il recupero della fontanella di San Nicolò. Con quest’ultimo intervento salgono a quattro le fontanelle che con il nostro sostegno sono state attivate nel comune di Ponte di Piave. Ringraziamo il sindaco Paola Roma per averci dato l’opportunità di partecipare a queste iniziative che valorizzazione e promuovono la cultura dell’acqua potabile».
Assieme alla fontanella è stata, inoltre, inaugurata la panchina della legalità, dedicata a Cristina Pavesi, vittima innocente di mafia.
“Siamo molto orgogliosi – dichiara la consigliera Vanessa Modolo – di poter avere nel nostro territorio, a partire dalla frazione più piccola del nostro comune, un simbolo come la panchina della legalità che possa fungere da stimolo per sensibilizzare i cittadini sul tema della legalità e della memoria, temi estremamente importanti e sempre attuali e lo faremo con un focus nelle frazioni e nel capoluogo.”
“Abbiamo deciso di dedicare questa panchina – prosegue Roma – a Cristina Pavesi, vittima innocente di mafia nel 1990, apponendo sullo schienale della panchina una targa in suo ricordo. Ringrazio l’Associazione Libera e Avviso Pubblico, a cui l’Amministrazione comunale aderisce già dal 2021, per il contributo dato nella realizzazione della targa e il sostegno dimostrato verso l’iniziativa e ringrazio in particolare Angelica Furino che ha collaborato con l’Amministrazione comunale sul tema della lotta alla mafia già negli anni scorsi.”
La volontà è quella di ricordare e di continuare a parlare di mafia, affinché attraverso la speranza ereditata dall’impegno delle vittime di mafia, si possa costruire una cultura della legalità sempre più solida, perché come disse il magistrato Paolo Borsellino: “La paura è umana ma deve essere accompagnata dal coraggio perché questa non diventi ostacolo”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Ponte di Piave)
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