Passeggiate sui tetti, notti in ascensore, danni alle auto, furti: in carcere 27enne

E’ stato arrestato e portato in carcere (almeno fino all’attesa del processo) il ventisettenne di origini marocchine che negli ultimi mesi aveva creato diversi problemi a Motta di Livenza.

Passeggiate sui tetti, notti trascorse nei vani ascensore dei condomini, danneggiamenti di auto e furti sono solo alcune delle gesta che il giovane ha compiuto, sempre visibilmente ubriaco.

“Azioni” che gli sono valse nel tempo il Daspo Urbano, il divieto di dimora e l’avviso orale da parte del Questore di Treviso Manuela De Bernardin. Ma il ragazzo, fregandosene, è stato beccato ieri sera proprio a Motta. Pizzicato dai Carabinieri durante un controllo, il ventisettenne avrebbe opposto resistenza spingendo i militari e cercando di allontanarsi.

Un comportamento che gli è costato l’arresto con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e per aver violato divieto di dimora e Daspo Urbano. Durante la direttissima di questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto in carcere, in attesa del proseguimento dell’iter giudiziario.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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