Prosegue il progetto sperimentale di lotta alle zanzare con un approccio integrato, innovativo ed ecosostenibile. “L’amministrazione comunale – afferma il sindaco Paola Roma – ripropone anche per la stagione 2023 il progetto sperimentale di lotta alla zanzara tigre, con l’obiettivo di contemplare i vari aspetti che caratterizzano l’infestazione da zanzare con un occhio di riguardo al rapporto salute e ambiente correlato”.
Il progetto, finanziato da Ascopiave, e i suoi risultati verranno presentati alla cittadinanza oggi mercoledì alle 20.30 a Villa Faggiotto (con distribuzione di compresse antilarvali) per la frazione di Levada, in continuità con la sperimentazione avviata nel 2022, e il prossimo 20 aprile ai cittadini di Ponte di Piave, ai quali è richiesta la disponibilità di alcuni nuclei familiari per il campionamento dei pozzetti in area privata.
“Ringrazio il dottor Fabrizio Montarsi, referente del laboratorio di parassitologia, micologia ed entomologia sanitaria – unità artropodi vettori e patogeni trasmessi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e il dott. Simone Martini di Entostudio Srl, il dott. Federico Tonel – responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Ponte di Piave e la signora Letizia Battistella che effettuerà la verifica periodica delle ovitrappole, e la collaborazione con l’Azienda Ulss 2 per questa sperimentazione” continua il primo cittadino.
“Quest’anno – dichiara l’assessore all’Ambiente Matteo Buso – oltre al prosieguo della sperimentazione nella frazione di Levada, abbiamo voluto proporre quale area quella del centro urbano del Capoluogo, che ben risponde alle caratteristiche richieste dal progetto, con la presenza di molte abitazioni attorniate da giardini ed aree verdi che rappresentano l’ambiente ideale per lo sviluppo della zanzara tigre. Le prove, come di consueto, verranno condotte da maggio a settembre e durante tutto il periodo sarà attivo un sistema di monitoraggio delle zanzare, mediante l’uso di ovitrappole, per valutare l’efficacia degli interventi, ovvero la riduzione del numero delle zanzare”.
“Anche per la stagione estiva 2023 – prosegue Buso – è stato attivato un servizio di disinfestazione antilarvale nelle aree pubbliche per combattere il fenomeno della zanzara tigre. Affinché i trattamenti siano efficaci è indispensabile la collaborazione dei cittadini perché adottino tutte le possibili precauzioni al fine di ostacolare la formazione di nuovi focolai di sviluppo di larve, veicolo di malattie infettive anche gravi. A tal fine è prevista la distribuzione gratuita (all’ufficio tecnico comunale) di un prodotto larvicida da inserire nei tombini privati”.
“Gli abitanti di Levada e del Capoluogo, poiché rientrano nello studio sperimentale di lotta alle zanzare con metodi ecosostenibili, non potranno ritirare e utilizzare tali prodotti larvicidi” conclude l’assessore.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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