Restaurata la Madonna in Trono con il Bambino del palazzo rinascimentale Tomitano-Tombacco

Restituito ai committenti che hanno commissionato il restauro e che abitano il prestigioso palazzo rinascimentale Tomitano-Tombacco e alla città di Oderzo, l’opera artistica più bella presente nel portico del palazzo omonimo sulla Via Umberto I, un affresco devozionale raffigurante la Madonna in trono con il bambino Gesù, che ricorda per la composizione spaziale la pala che il Cima da Conegliano aveva realizzato per il duomo opitergino alla fine degli anni ’80 del Cinquecento.

L’affresco risale alla prima metà del Cinquecento, e pare sia stato posto sopra ad un precedente fregio che in qualche lacuna riaffiora, il che fa pensare ad un intervento che potrebbe essere successivo alla prima impaginazione degli affreschi parietali pensati per il palazzo. Si presume che sia stato commissionato dai capostipiti della famiglia feltrina, Pompeo e Galeazzo Tomitano che fecero costruire il palazzo quando si stabilirono ad Oderzo.

I Tomitano erano una delle famiglie più influenti e facoltose che si imparentarono con le altre nobili famiglie opitergine e che, come gli Amalteo e i Melchiori, detenevano una delle biblioteche più conosciute a livello internazionale. Nel tempo purtroppo la biblioteca Tomitano venne smembrata in più parti e la più grande venne venduta a Londra nel Novecento.

Certamente si erano avvalsi di un artista di buona caratura, anche se non può essere fatta l’attribuzione per la mancanza di evidenze, ad eccezione di una cifra o sigla, che al momento gli studi non hanno codificato.

La ditta che ha realizzato il restauro è la Ditta A.R.C.A. di Pierantonio Narduzzi di Limena, Padova, il progetto e la direzione lavori è dell’arch. Cristina Vendrame.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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