Il 31 agosto 1986 ci lasciava Goffredo Parise. A 37 anni dalla sua scomparsa, l’indimenticabile scrittore e giornalista sarà celebrato nella casa museo di Ponte di Piave in una serata dedicata soprattutto alla sua attività di inviato speciale.
“Anche quest’anno non vogliamo mancare l’appuntamento con il ricordo di Goffredo Parise nella ricorrenza della sua morte – spiega il sindaco Paola Roma –: soffermarsi sul suo lavoro di giornalista ci stimola, come amministratori e cittadini, a saper affrontare le sfide che il presente ci riserva con la giusta capacità di lettura e attenzione alla dignità delle persone, caratteristiche che emergono continuamente nel lavoro di Parise”.
I suoi reportage, i racconti delle guerre, la capacità che Parise aveva di leggere le società e comprendere l’umanità con cui entrava in contatto, i suoi scritti ancora così attuali saranno commentati da Vincenzo Maddaloni, storico giornalista e inviato speciale che ha conosciuto Parise e con lui ha condiviso esperienze in ogni parte del mondo.
Maddaloni ha raccontato tutti i più importanti avvenimenti della seconda metà del secolo scorso, scrivendo del Cile di Allende e Pinochet, della caduta dello Scià di Persia, della guerra delle Falkland. Ma ha seguito anche la rivolta di piazza Tienanmen, la ritirata delle truppe sovietiche dall’Afghanistan, l’URSS di Michail Gorbačëv. Ha fondato e presiede il Centro Studi Berlin89. Sarà lui a descrivere lo scenario in cui si muoveva Parise, come lavorava, cosa significava essere inviato in quegli anni e in quelle zone del mondo. Interessante sentire da lui anche i paralleli tra la cronaca di ieri e quella di oggi.
A dialogare con Maddaloni ci sarà Angelo Squizzato, storica voce della RAI del Veneto e, prima ancora, cronista del Giornale di Vicenza. Proprio a Vicenza, Squizzato ha conosciuto Goffredo Parise.
“Siamo orgogliosi di poter accogliere quest’anno, in questo appuntamento immancabile, due importanti giornalisti del panorama italiano – continua l’assessore alla Cultura Stefania Moro – e siamo certi che il loro racconto, su piani diversi, saprà evocare in noi il sapore dell’affascinante mestiere di reporter di cui Parise è stato uno dei massimi esponenti”.
Un racconto, dunque, a due voci sulla figura del giornalista Parise: da una parte il ricordo di chi, come Maddaloni, lo vedeva come un compagno di lavoro e di esperienze e dall’altra lo sguardo di Squizzato che seguiva dalla provincia l’attività di un maestro. La serata sarà arricchita dalle letture di brevi stralci da alcuni degli straordinari reportage di Parise, a cura di ArtAttiva. Un evento voluto dall’amministrazione comunale di Ponte di Piave, organizzato dall’associazione ArtAttiva con la collaborazione della Biblioteca comunale.
(Foto: Comune di Ponte di Piave).
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