Aiuti per 30 mila euro alle aziende orsaghesi che hanno avuto delle difficoltà economiche a causa del Covid 19. Agevolazioni per il pagamento dell’Imu 2020 per singoli cittadini e ditte, che hanno risentito della situazione venutasi a creare con le disposizioni attuate per contenere la diffusione del coronavirus.
Queste sono le due novità emerse nel corso della riunione del consiglio comunale di Orsago, riunitosi a porte chiuse nella serata di martedì 26 maggio. Il punto principale all’ordine del giorno, che hanno affrontati i pubblici amministratori, è stato il rendiconto del bilancio di esercizio 2019, che ha registrato un avanzo di 215 mila euro.
“Ora – ha sottolineato Franco Minet, vicesindaco e assessore al bilancio – la giunta ha approvato l’erogazione di un contributo complessivo di trenta mila euro per sostenere le partite Iva di Orsago con un massimo di sette dipendenti, compreso il titolare dell’attività, e che abbiano avuto delle difficoltà a seguito della emergenza sanitaria del Covid 19. Circa 25 mila euro sono già a disposizione, perché con il Mef sono stati congelati i mutui che ha contratto il comune. Gli altri cinque mila li prenderemo dall’avanzo di esercizio 2019. Per questa ragione era necessario il passaggio in consiglio comunale“.
“Piccole e medie imprese, commercianti, artigiani, liberi professionisti, dovranno presentare la richiesta per ottenere il contributo economico entro il prossimo 22 giugno – spiega – Dovranno dimostrare di aver registrato un calo di fatturato nei mesi di marzo, aprile e maggio, confrontando tale trimestre con quello dell’anno precedente”.
Novità anche per il regolamento sull’Imu. “La modifica al regolamento sull’Imu – ha aggiunto Minet – riguarda lo slittamento del pagamento della prima rata, che si dovrebbe pagare entro il prossimo 16 giugno. La scadenza di metà giugno per l’acconto resta per tutti. Solo per i lavoratori dipendenti che abbiano cessato e o ridotto la propria attività lavorativa e le ditte che abbiano avuto dei problemi economici a seguito della pandemia potranno dilazionare il pagamento”.
“Tale dilazione non comporterà alcuna sanzione. Dovranno presentare una loro dichiarazione. L’acconto andrà versato entro dicembre, quando si dovrà comunque versare il saldo. Giova ricordare che l’Imu è un contributo condiviso con lo Stato e quindi vi sono disposizioni sovra comunali che lo disciplinano”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
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