I sindaci Biz e Collot, di Cordignano e Orsago, aumentano il sostegno ai più deboli. Chiusa l’area “Andar Par Rivai”

A Cordignano i servizi sociali sono sempre più al fianco degli ultimi in queste settimane di emergenza epidemiologica e Orsago pone la sua attenzione nel limitare le uscite, anche a piedi, vietando le passeggiate.

Il sindaco cordignanese, Alessandro Biz, ha disposto che intende assicurare i servizi sociali essenziali ai cittadini attualmente attivati (consegna dei pasti caldi a domicilio, assistenza domiciliare), aggiungendone altri di nuovi, ovvero la consegna dei farmaci e della spesa direttamente a casa.

“Abbiamo deciso – spiega il primo cittadino, che si occupa anche del referato ai servizi sociali – di rendere disponibile un ulteriore sostegno per le persone più sole e fragili: il servizio gratuito di consegna a domicilio di farmaci e spesa alimentare“.

Chi fosse interessato è pregato di dare il proprio nominativo, telefonando in municipio.

“Il numero da contattare – continua Biz – è il 3481858741, dalle ore 8 alle 13, dal lunedì al venerdì, risponde l’ufficio dei servizi sociali”.

Sempre per contrastare il diffondersi del coronavirus, un secondo provvedimento assunto a Cordignano è la chiusura degli uffici comunali nei prossimi tre sabati, 14, 21, 28 marzo.

“Per tutelare – afferma il sindaco – la salute del personale dipendente e dei cittadini che accedono agli uffici comunali, abbiamo ritenuto opportuno adottare un provvedimento straordinario di riduzione dell’apertura al pubblico degli uffici comunali. Inoltre vengono garantiti solo i servizi urgenti e indifferibili, previo appuntamento telefonico o con posta elettronica”.

A Orsago è vietato da oggi l’accesso all’area Andar Par Rivai, zona abitualmente molto frequentata dagli orsaghesi per passeggiate all’aria aperta. Il sindaco Fabio Collot ha disposto tale provvedimento in seguito al divieto degli assemblamenti anche all’aperto previsti dal Dpcm dell’11 marzo scorso.

“Per quanto concerne le aree verdi e i parchi – afferma il primo cittadino di Orsago – si raccomanda vivamente alle famiglie di restare a casa, al fine di garantire e tutelare la salute, non solo dei propri familiari, ma anche quella di tutta la collettività. Ci rendiamo conto che con l’avvicinarsi della bella stagione sia difficile rimanere confinati a casa e non portare i bambini a fare una passeggiata, ma la normativa è chiara: è possibile lo spostamento all’interno del territorio solamente per motivi lavorativi, di salute o necessità”.

Le forze dell’ordine effettueranno i controlli necessari sull’intero territorio. In caso di trasgressione i procedimenti saranno sia di tipo amministrativo che penale.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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