“Sopprimere i treni dei pendolari nelle fasce di maggiore utilizzo è una scelta incomprensibile, un modo singolare che ha Trenitalia di incoraggiare la mobilità sostenibile”.
Il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico, si schiera contro la soppressione del regionale 11013 in partenza dalle 6.31 da Udine e con fermate a Orsago alle 7.28 e Pianzano alle 7.33, dal prossimo 16 dicembre.
“Sono solidale con studenti e lavoratori di Orsago e Godega che con l’entrata in vigore del prossimo orario perderanno il collegamento diretto per Conegliano e Treviso. Invito la Regione a intervenire, Trenitalia ha un contratto di servizio e con questo taglio potrebbe risultare inadempiente”.
“Ho segnalato personalmente la cosa oggi all’assessore ai Trasporti De Berti in Seconda commissione – continua Zanoni – Vista l’ora, è uno dei treni più affollati, salgono a bordo oltre 200 persone: la sua eliminazione è assurda, Trenitalia non può agire secondo criteri meramente economici. Le alternative disponibili da Orsago sono un treno in partenza alle 6.29 e uno alle 8.29, oppure andare in direzione opposta, a Sacile, col treno delle 7.29 e da lì aspettare oltre venti minuti la coincidenza per tornare indietro verso Conegliano e Treviso, allungando così a dismisura i tempi di percorrenza”.
“Trovo questo atteggiamento – conclude – anche estremamente scorretto perché, ad oggi, ai sindaci di Orsago e Godega non è arrivata alcuna comunicazione da parte delle Ferrovie. Invito anche Zaia, oltretutto siamo di fatto a ‘casa sua’ a intervenire, sebbene i tempi siano molto stretti, affinché Trenitalia faccia retromarcia e rispetti quanto previsto dal contratto di servizio”.
(Fonte: Consigliere regionale Andrea Zanoni-Pd).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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