Il nuovo regolamento comunale di Orsago per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria prevede l’esenzione per le manifestazioni patrocinate dal Comune.
Questo è quanto è stato approvato nell’ultimo consiglio comunale. Dove, grazie anche all’intervento del gruppo di minoranza, è stata concretizzata la possibilità di non far pagare nulla a quelle iniziative di carattere politico, sindacale, sociale, culturale, sportivo, benefico, che godono appunto del patrocinio dell’ente locale.
Ciò che concerne questo aspetto viene ribadito con un apposito comma all’articolo 28 del regolamento stesso, in base alla discussione che si è avuta tra i componenti di maggioranza ed opposizione. L’articolo 27 invece riguarda le riduzioni del caso, che possono raggiungere l’80 per cento.
Tenendo conto dell’emendamento proposto dalla minoranza, sempre suffragato dal parere favorevole del sindaco, il segretario comunale ha provveduto a introdurre i cambiamenti necessari per giungere alle esenzioni per le manifestazioni patrocinate dal comune, per altro già presenti nel regolamento precedente.
Oltre a tale regolamento è stato discusso e approvato il documento comunale per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree pubbliche destinate a mercati.
A questo proposito per Orsago Paese Attivo, il capogruppo Giuseppe Scarabellotto ha dichiarato che il suo gruppo è contrario alla collocazione attuale del mercato settimanale degli ambulanti.
Il vice sindaco e assessore al bilancio Franco Minet ha sottolineato che i due regolamenti porteranno al comune un gettito complessivo annuo di 16 mila 800 euro.
Il capogruppo di minoranza Scarabellotto ha evidenziato con forza la necessità di istituire una commissione ad hoc per stendere i regolamenti comunali affinché non vengano portate in consiglio e discusse delle bozze proposte da enti terzi.
Per dichiarazione di voto il primo cittadino Fabio Collot ha sottolineato come sia giusto che ci siano dei confronti, anche accesi, in consiglio comunale e che si apportino delle modifiche ai regolamenti. In quanto in democrazia il consiglio è il luogo per discutere. Per lo schieramento Orsago Paese Attivo, Paola Zanchettin ha ricordato che si tratta di regolamenti corposi che resteranno anche alle future amministrazioni, per questo vanno condivisi e calati sul territorio.
La votazione finale ha portato all’approvazione all’unanimità dei due documenti.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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