Orsago scelta come location per le riprese del film “Le mie ragazze di carta”. Scene girate a Villa Grumati e in via Cesare Battisti


Anche Orsago è stata “set” delle riprese del film “Le mie ragazze di carta”.

Dopo le scene girate a Treviso e Mogliano Veneto, anche il Comune dell’Alta Marca è stato scelto come location per girare alcune scene del film del regista Luca Lucini.

In particolare sono state scelte via Cesare Battisti e alcune vie limitrofe, con la Villa Grumati come location principale.

Nato da un soggetto di Mauro Spinelli e Luca Lucini, “Le mie ragazze di carta” racconta, attraverso il codice universale della commedia, due momenti decisivi della vita di tre adolescenti: il passaggio dalla pubertà alla preadolescenza vissuto tra primi amori e partite di rugby e quello dal mondo della campagna al mondo della città.

Siamo alla fine degli anni ’70, nel trevigiano, in un periodo in cui la rapida espansione delle città investe anche la famiglia Bottacin, composta da Primo, Anna e Tiberio. Per loro, e in particolare per il giovane Tiberio, il cambiamento dalla vita contadina a un contesto urbano sarà piuttosto tumultuoso.

Il racconto di un periodo storico di grandi trasformazioni sociali ed economiche, in cui anche le sale cinematografiche, luoghi tipici di fruizione comunitaria, dovettero ripiegare verso una programmazione a luci rosse per evitare il fallimento. Ne sono protagonisti Maya Sansa, Andrea Pennacchi, Alvise Marascalchi, Cristiano Caccamo, Christian Mancin, Marta Guerrini, Alessandro Bressanello, con Giuseppe Zeno e la partecipazione di Neri Marcorè.

Il film è realizzato con il sostegno della Veneto Film Commission e le riprese, che si svolgeranno fra Treviso e Roma, avranno una durata di 7 settimane.

Una Orsago dunque protagonista anche davanti alle telecamere, con grande soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale che ha voluto commentare l’evento.

“Sicuramente ci rende orgogliosi come Comune – commenta il sindaco Fabio Collot – Il fatto che sia stata scelta Villa Grumati ci rende orgogliosi, e questo va a certificare che il nostro territorio nasconde piccole perle rare”.

(Foto: Comune di Orsago).
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