“Amarsi da Dio”, Pederobba in festa per il matrimonio di Luciana Fastro: “Per ognuno di noi c’è un progetto diverso, bisogna fidarsi e avere pazienza”

Fiori d’arancio nella comunità di Pederobba: ieri pomeriggio Luciana Fastro e Marco Zecchin si sono sposati nella chiesa parrocchiale del paese che, per questa bella occasione, era piena di amici e parenti della coppia.

Fastro, capogruppo della lista “Il Bene in Comune” in consiglio comunale a Pederobba e impiegata in uno studio di consulenti del lavoro, è molto conosciuta in paese mentre il marito Marco, che nella vita è un agente di commercio, è originario di Noale.

Ieri è stata una vera festa di comunità e molti pederobbesi hanno condiviso la gioia degli sposi nella giornata più bella della loro vita.

Luciana e Marco, nati rispettivamente nel 1971 e nel 1968, si erano conosciuti da giovani nell’Azione Cattolica e nei vari gruppi legati al loro impegno nelle comunità cristiane trevigiane.

Dopo essersi persi di vista per un po’ di tempo, si sono ritrovati circa 10 anni fa per un impegno professionale e due anni fa, nel gennaio del 2019, i futuri marito e moglie si sono dati appuntamento per un caffè e da quel momento non si sono lasciati più.

A sposarli è stato monsignor Mario Salviato, vicario episcopale per il Coordinamento della Pastorale nella Diocesi Treviso, ma in chiesa erano presenti anche altri sacerdoti amici della coppia.

Gli sposi, che condividono il dono della fede, avevano conosciuto monsignor Salviato quando era assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica.

“Dobbiamo imparare ad ‘amarci da Dio’ mettendo l’amore nelle mani di Dio – ha affermato il sacerdote durante la messa – A volte nella vita succede che si annacqui il sapore del vino, anche nei rapporti familiari. Se ci ‘vogliamo bene da Dio’, però, tutto si risolve perché il Signore vuole la nostra felicità”.

“Ci siamo sposati non proprio giovanissimi – ha raccontato Luciana Fastro – Siamo la testimonianza che per ognuno di noi c’è un percorso di vita che va verso un progetto che non è uguale per tutti. Bisogna fidarsi, imparare a vivere i bei momenti che ci vengono regalati e avere un po’ di pazienza. Chi si sposa alla nostra età lo fa con una consapevolezza diversa anche se l’emozione è sempre la stessa”.

La sposa è stata accompagnata in chiesa dalla madre Lucia e dal padre Tony Fastro che per questo matrimonio è riuscito ad indossare il vestito che aveva comprato 20 anni fa per le nozze di un’altra figlia.

“Evidentemente non sono ingrassato neanche di un etto – ha affermato Tony con l’ironia che lo contraddistingue – C’è un particolare delle nozze che mi ha fatto sorridere: quando le due suocere si sono incontrate in chiesa hanno scoperto di avere la stessa giacca, neanche si fossero messe d’accordo. A mia figlia e a suo marito auguro ogni bene ma ho già detto a mio genero che deve bere di più. Se ogni tanto verrà con me gli insegnerò tante cose”.

La madre della sposa, invece, augura alla coppia tanta salute ma non solo: “Spero che vadano d’accordo ma, in realtà, se ogni tanto litigano va bene lo stesso. Io ne so qualcosa”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts