“Avis Run 2023” da record. Il presidente Masin: “Il ricavato a sostegno della ricerca, coinvolte 10 sezioni della Pedemontana”

Circa 300 persone hanno partecipato all’Avis Run 2023 andata in scena nella mattinata di domenica 15 ottobre con partenza dallo stand della Mostra Mercato Marroni del Monfenera a Pederobba.

La camminata non competitiva di 7 chilometri è stata organizzata dall’Avis Pedemontana e dell’Asolano coinvolgendo le sezioni di Pederobba, Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Fonte, Maser, Monfumo, Paderno del Grappa e Possagno.

Il percorso affrontato ha permesso di scoprire i luoghi dove vengono raccolti i Marroni del Monfenera; alla fine sono stati premiati il gruppo più numeroso, il gruppo Avis, il partecipante più giovane e quello più “anziano”.

“La somma raccolta in occasione della manifestazione – spiega Stefano Masin, presidente dell’Avis di Pederobba -, 733 euro, sarà interamente devoluta ad Ape (Avis per il Progresso Ematologico). Grazie a tutte le Avis presenti, all’amministrazione comunale per il sostegno e agli amici della Pro Loco di Pederobba per il supporto logistico”.

“Quello di quest’anno – sottolinea l’assessore allo sport e alle associazioni Fabio Maggio – è il quarto appuntamento di questa iniziativa che siamo orgogliosi di sostenere e ospitare nel nostro territorio. Nato dalla collaborazione tra amministrazione comunale e Avis, è ormai una tappa fissa per il volontariato della Pedemontana”.

“Quest’anno – conclude – abbiamo registrato un’affluenza record per la raccolta fondi Ape odv. L’obiettivo è stato raggiunto grazie ai tanti volontari dell’Avis Pederobba e a tutto il consiglio direttivo, al quale vanno i ringraziamenti miei e dell’amministrazione comunale di Pederobba”.

Ape “Avis per il Progresso Ematologico” è nata a Castelfranco Veneto nel 1999 per volontà di 32 Avis dell’Ulss 8 e dell’Avis di Treviso, con l’obiettivo di perseguire e sostenere iniziative rivolte alla ricerca scientifica e medica.

L’attività è iniziata con i due importanti progetti “Caratterizzazione molecolare dei difetti responsabili dell’emofilia A” e “Valutazione della malattia minima residua nelle malattie linfoproliferative: leucemie e linfomi”.

Le relazioni presentate ai congressi professionali del settore sono state tante e molti risultati ottenuti sono stati pubblicati dalla stampa scientifica.

Nel 2012 Ape è stata riconosciuta Onlus e ha dato il via all’importante e ambizioso progetto di ricerca della rigenerazione delle cellule cartilaginee e della cura dell’emofilia mediante cellule endoteliali, condiviso dall’Ematologia dell’ospedale di Castelfranco, diretta dal dottor Giuseppe Tagariello e dall’Ulss 8, da Tes, Fondazione per la biologia e la medicina della rigenerazione e dall’Avis Regionale, in rappresentanza di tutte le Avis venete.

(Foto: Avis Pederobba).
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