

E’ chiuso dalla scorsa domenica 28 ottobre 2018 il collegamento principale tra Destra e Sinistra Piave nell’Alta Marca Trevigiana: il ponte provvisorio Bailey lungo la strada statale 13 Pontebbana a Ponte della Priula, nel Comune di Susegana.
Una decisione dettata dall’allerta rossa per il maltempo che la scorsa settimana ha flagellato il Veneto e prolungata dalla rottura della viabilità alternativa, come previsto in caso di eventi straordinari, causata dalla piena del Piave.
Inevitabilmente il traffico che attraversa il fiume è deviato sui ponti di Maserada e in alternativa su quello dell’autostrada A27, oltre che sul già sovraccaricato ponte di Vidor, dove negli ultimi giorni i disagi per le lunghe code nelle ore di punta si stanno facendo sempre più insistenti.
A farne le spese i tre Comuni congiunti dal viadotto, Valdobbiadene con la frazione di Bigolino, Vidor e Pederobba con la frazione di Covolo.


“Negli orari di punta – spiega il sindaco del Comune di Pederobba, Marco Turato – siamo tornati ai flussi registrati nel periodo di vendemmia. Attraverso il ponte quattro volte al giorno per motivi di lavoro e alla mattina oramai è un massacro con più di un chilometro di coda in tutte le direzioni, tanto per chi proviene da Cornuda, quanto per chi arriva da Onigo o da Bigolino”.
“Speriamo che il ponte provvisorio di Susegana riapra al più presto – chiude Turato – ma ricordiamoci che in Veneto ci sono zone che a causa del maltempo stanno molto peggio di noi”.
“Ho ricevuto diverse segnalazioni di code nella giornata di ieri – conferma il sindaco del Comune di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – senza dubbio riconducibili alla chiusura del ponte Bailey. Se pensiamo alla mole di traffico che solitamente attraversa Ponte della Priula, è facile stimare come il flusso sul ponte di Vidor sia quasi raddoppiato, incidendo sulla viabilità con lunghe code che si creano a partire dalla frazione di Bigolino”.
“L’impegno per il ripristino del ponte Bailey è massimo – chiosa Fregonese – e ci auguriamo che il meteo aiuti la celerità dei lavori”.
“La scorsa settimana – sottolinea infine il sindaco del Comune di Vidor, Albino Cordiali – con le scuole chiuse e la festività del primo novembre, l’aumento del traffico non si era notato chiaramente. Tra ieri e oggi, invece, l’incremento del flusso si è fatto sentire, anche se il centro di Vidor non risulta bloccato per il momento”.
(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
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