La Banda musicale di Pederobba si prepara per un ritorno in grande stile dopo la pandemia con diversi eventi: il Concerto di Primavera di domenica 24 aprile alle ore 20.30 nella palestra comunale di Pederobba a Onigo (ingresso libero consentito con Green pass rafforzato e mascherina Ffp2), la 15esima edizione di “Sbandando pa’ i colmei”, prevista per domenica 1° maggio, oltre al concerto in piazza in occasione della festa per i Santi Patroni Pietro e Paolo.
Relativamente a “Sbandando pa’ i colmei”, si partirà alle ore 10 dall’oratorio parrocchiale, anche se l’orario di partenza è a discrezione del partecipante, per una passeggiata a tappe tra i luoghi più suggestivi e caratteristici di Pederobba con stand enogastronomici lungo il percorso aperti fino alle 17. Non sono previste quote di iscrizione e la lunghezza del percorso è di circa 10 chilometri con alcuni tratti sterrati (l’assistenza medico-sanitaria è garantita solo all’interno del percorso della manifestazione).
Lo spiedo sarà disponibile fino ad esaurimento scorte e, durante la settimana precedente, sarà possibile prenotare delle porzioni d’asporto dai principali rivenditori di Pederobba (per informazioni bandadipederobba@gmail.com). Non mancheranno le torte preparate dal centro diurno “Liberi di Essere” di Pederobba e dai familiari dei suonatori della Banda.
“Per lunghi mesi non abbiamo potuto suonare – spiega il presidente Davide Zammuner -, solo con l’arrivo dell’estate e la possibilità di utilizzare il capannone della Pro-Loco ci siamo ritrovati per qualche mese, prima della nuova chiusura invernale. La banda, abituata a fare oltre 30 uscite ogni anno, è stata costretta a limitare al minimo le attività. Con l’impegno dell’allora presidente Dante Bazzaco e del direttivo, la scuola di musica è rimasta attiva nel rispetto delle regole sanitarie”.
“In questi ultimi due anni abbiamo maturato un’idea – continua – quella che per intuire un futuro possibile per la banda bisogna sapere da dove arriva e così ci siamo messi a scrivere un libro sulla sua storia, su questo gruppo di persone che hanno iniziato a suonare nel 1869 e ne hanno passate di tutti i colori. Persone, vicende, aneddoti e foto che si intrecciano con la storia del nostro paese da oltre un secolo e mezzo passando dalla dominazione degli Onigo alle due guerre mondiali, dall’emigrazione al boom economico e ai viaggi”.
In questo momento la Banda sta raccogliendo il materiale per il libro: chi volesse partecipare fornendo documenti o fotografie storiche può contattare direttamente i musicisti oppure telefonare al numero 338-5473187.
“Durante la scorsa estate c’è stato il rinnovo del direttivo – aggiunge il presidente Zammuner -, la ripresa delle prove e anche alcune uscite, in Monfenera, sul Monte Tomba e a Canale d’Agordo per le cerimonie alpine. Il sopraggiungere dei mesi invernali ha costretto a spostare le prove in palestra: grazie a questo spazio, fornitoci dall’amministrazione comunale, è stato possibile fare le prove nel rispetto delle distanze e solo per precauzione il concerto di Natale, la cui preparazione è stata curata dal nuovo maestro Luigi Bedin, è stato annullato”.
Nonostante la delusione per l’annullamento, il lavoro non è stato buttato e sono stati registrati alcuni brani e pubblicati alcuni video nel canale YouTube della Banda.
“Anche il tradizionale appuntamento con gli auguri del primo dell’anno è stato annullato per il secondo anno consecutivo – conclude – Tutto il paese ne ha sentito molto la mancanza e non vogliamo certo che queste piccole ma vere e sentite tradizioni del nostro paese vengano dimenticate. Sono state comunque molte le offerte raccolte dalla distribuzione degli auguri e dei calendari e questo ci fa sentire orgogliosi che i pederobbesi si riconoscano nella banda. Ora ripartiremo con gli eventi con la speranza che la cittadinanza aderisca alle nostre proposte”.
(Foto: Banda Musicale di Pederobba).
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