Cordoglio a Selva del Montello per la morte del 34enne Mirco De Marchi: malato da tempo, da alcuni anni era ricoverato alle Opere Pie d’Onigo

Dolore a Selva del Montello per la morte del 34enne Mirco De Marchi, mancato all’affetto dei suoi cari dopo una lunga malattia che lo aveva privato dell’autonomia.

Il giovane si trovava da qualche anno al centro disabili gravi delle Opere Pie d’Onigo a Pederobba, dove veniva curato con affetto e professionalità dallo staff del dottor Elzo Severin, coordinatore dell’Ospedale di Comunità.

“La sua malattia era incurabile – spiega Severin – Quando ho visto la foto sull’epigrafe, con l’immagine di un giovane così bello, sono rimasto colpito perché la malattia lo aveva segnato. Ho parlato spesso con i genitori ma, davanti a queste tragedie, ci sono poche cose da dire. In questi casi si aspetta quello che viene deciso dall’alto e si porta avanti la terapia medica che gli permetteva di non sentire i dolori”.

“Il centro disabili gravi dove lavoro ha 28 posti letto – conclude – Sono tutte persone giovani da 20 anni in su con una media di 40 anni. Lo dico sempre: una persona si accorge del valore della salute quando la perde. Il nostro pensiero ora va ai familiari”.

Mirco lascia la mamma Lucia, il papà Giancarlo, i fratelli Dario e Fabio, gli zii, i parenti e gli amici.

L’ultimo saluto al caro Mirco verrà dato mercoledì 10 agosto, alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Selva del Montello mentre il Santo Rosario verrà recitato martedì 9 agosto, alle ore 19.30, nella stessa chiesa.

La famiglia del 34enne ha fatto sapere che le eventuali offerte saranno devolute alle Opere Pie d’Onigo.

(Foto: Onoranze funebri Durante).
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