L’Alta Marca in questi giorni piange l’84enne Alessandro Pincin: un personaggio conosciuto non solo a Pederobba, ma in tutto il comprensorio, per la sua ex attività e nel sociale.
Pincin si è spento dopo aver combattuto a lungo contro la malattia. Per anni, con la moglie Maria, aveva gestito l’antica trattoria “Da Cialt” a Curogna di Pederobba, passata di mano una quindicina di anni fa, quando la moglie Maria aveva accusato i primi problemi di salute.
Nella sua attività lavorativa aveva prestato servizio come operaio presso l’azienda “Conti” a Cornuda. Nel tempo libero, soprattutto nei fine settimana, era impegnato nel locale famoso per i primi piatti e la porchetta allo spiedo.
Per la sua affabilità con i clienti si era fatto benvolere da tutti e nel mondo dell’associazionismo aveva gestito per molti anni la prima bocciofila “Monfenera” del Comune, a ridosso della trattoria e della sua abitazione. Inoltre faceva parte del Gruppo Alpini di Onigo e aveva seguito per anni le partite del Calcio Pederobba.
Alessandro Pincin lascia la moglie Maria, il figlio Tiziano, imprenditore nel settore dell’occhialeria, e tre nipoti.
L’ultimo saluto gli sarà dato martedì prossimo in forma strettamente privata a fronte delle disposizioni governative.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Guerra).
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