Martina Favaretto (nella foto), 21 anni tra pochi giorni, ha frequentato il liceo artistico con indirizzo grafico e abita a Onigo di Pederobba con i genitori Daniele e Marika, titolari di una ditta di autoservizi.
È reduce da una piccola partecipazione nel film di Ferdinando De Laurentis “La vita che verrà”, realizzato interamente in Polesine e presentato in questi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia. Un lungometraggio girato prevalentemente tra i Comuni di Rovigo e Occhiobello, tratto da una storia scritta per il grande schermo da Sergio Gnudi.
Nel film, Martina Favaretto interpreta la parte della nipote del nonno (Stefano Ghisi) con il compito di prestargli assistenza medica. Come la giovane confessa con un velo di tristezza, un giorno, nel corso di una pausa nelle riprese, Stefano le disse “Oggi ci siamo, domani non ci siete”; dopo alcuni giorni è venuto a mancare davvero.
Un film che racconta una storia che va controcorrente, risale il fiume da valle in un piccolo tratto ma significativo. Un invito a riflettere e andare alla ricerca delle proprie radici, una storia appassionante di rapporti d’amore e di amicizia tra genitori e figli.
L’aspirante attrice pederobbese è anche una delle protagoniste della trasmissione “Parliamone” in onda su un’emittente vicentina, un contenitore nel quale ogni concorrente invia un proprio video, trattando i più disparati argomenti di attualità: un ottimo trampolino di lancio per coltivare quel sogno che Martina non nasconde di poter cullare concretamente nel mondo del cinema.
Da qualche anno, grazie alla sua indiscussa bellezza e al suo fisico da modella, si è fatta conoscere come “ombrellina” o paddock girl, ossia aveva il compito di accogliere sotto l’ombrello, per riparare dal sole, i piloti, o di presenziare alle cerimonie di premiazioni, da Spa-Francorchamps in Belgio, piuttosto che all’autodromo di Monza, testimonial della ditta trevigiana Daiko uno dei maggiori sponsor della MotoGp.
Dunque, la costante presenza di una bellezza come quella di Martina ai vari eventi dà un valore aggiunto ai vari modelli da presentare al pubblico, in attesa di una prossima scrittura per continuare a coltivare quel grande e importante sogno.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Martina Favaretto).
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