Da Pederobba a Scandicci: il gruppo Margot di Mcp entra nel mercato toscano per un polo del lusso tutto italiano

Anche se il mondo della moda in Veneto è stato colpito in profondità dal fendente della pandemia, specialmente vista l’immobilità del mercato cinese e la chiusura dei negozi d’alta moda in tutto il mondo, alcune dinamiche che vedono l’espansione di gruppi come Margot, il polo degli accessori metallici che punta a diventare riferimento mondiale in questo settore, la cui genesi ha radici venete e nello specifico pederobbesi, non si sono arrestate del tutto ma sono rimaste sospese e poi riavviate con la riapertura.

Nelle scorse settimane, infatti, il lavoro di regia del fondo di private equity Mandarin Capital Partners III, che pochi mesi fa aveva iniziato questo percorso di sviluppo al fianco di Eurmoda, avanza verso una nuova acquisizione all’insegna della positività e dell’ottimismo: si tratta del gruppo Abc Morini di Scandicci, una realtà industriale con oltre 50 anni di storia e 8 milioni di fatturato annuo.

Da un punto di vista geografico e di mercato, secondo gli esponenti del progetto Margot, in primis l’amministratore delegato Marco Vecellio, l’acquisizione risulta essere un risultato molto positivo per il settore e specialmente una buona notizia per il Veneto perché, nell’intento di creare un polo internazionale, un’azienda pederobbese è riuscita a penetrare nelle dinamiche apparentemente invalicabili del tessuto industriale dell’alta moda toscano, riuscendo a diversificare la propria offerta, avvalorandosi di una capacità nella produzione di prodotti basici e non, ma con un compromesso bilanciato tra costi e qualità.

Cosi come già accaduto per Eurmoda, il Gruppo Cassa Centrale – Credito Cooperativo Italiano ha finanziato l’operazione: questo a significare che esistono istituti economici che ancora credono in imprese di larga scala come questa.

“L’inclusione nel progetto Abc Morini consentirà a Margot di entrare nel segmento affordable luxury” – commenta Andrea Tuccio, in rappresentanza di Mcp.

Dalla zona industriale di Pederobba, dove dal tessuto industriale si notano segni positivi di rinascita, si fa sentire l’entusiasmo di un’azienda che vede nel rapporto tra Veneto, Toscana e mondo la più valida possibilità di crescere: “Un nuovo scalino per il progetto Margot, con Abc Morini subito dopo la pandemia: lungimiranza e ottimismo muovono verso la Toscana”.

Nell’ex Eurmoda, dove lavoravano circa 160 persone, la famiglia aggiunge circa 40 posti a tavola per comprendere il personale esperto tra Abc Morini e Def Galvanica di Barberino del Mugello, collegata ad Abc, in particolare la guida Monica Morini, figlia del fondatore, Marcello, che nel 1969 aveva iniziato a sviluppare i rapporti con brand di moda internazionali, ormai consolidati.

Assieme al fondo Mcp, che amministra la regia delle parti in un’ottica di crescita internazionale, le due sezioni veneto e toscana muovono verso un futuro dove il polo della produzione di accessori metallici per la moda, se pur delocalizzato nelle due regioni, è del tutto italiano.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: ABC Morini).
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