Lunedì 24 luglio il Comune di Pederobba ha accolto con entusiasmo l’arrivo di una delegazione italo-brasiliana composta da 13 persone della famiglia Boligon/Baratto che, dopo una lunga ricerca e la consultazione nei vari documenti e nei registri di famiglia, hanno identificato il Comune di provenienza dei loro antenati.
Molti italo-brasiliani, infatti, desiderano visitare il Comune di origine dei loro antenati in Italia per riscoprire le loro radici e connettersi con la propria eredità culturale.
Queste visite, come testimonia il caso di Pederobba, sono spesso un modo per esplorare la storia della propria famiglia e imparare qualcosa in più sulla propria identità.
Il benvenuto ufficiale ai membri della delegazione è stato dato dal vicesindaco Moretto Sabrina, che ha evidenziato l’importanza di preservare e valorizzare le proprie radici e il proprio patrimonio culturale.
Moretto ha inoltre omaggiato la famiglia Boligon-Baratto con un libro di Pederobba, alcune brochure e un video turistico che rappresenta le bellezze del territorio pederobbese.
Il vicesindaco di Pederobba ha sottolineato l’importanza dei legami tra Italia e Brasile, ricordando come molti italiani siano emigrati in Brasile portando con sé la loro cultura e le loro tradizioni.
Ha inoltre parlato del gemellaggio sottoscritto ben 15 anni fa con la cittadina di Jacutinga (Brasile).
“L’arrivo della delegazione italo-brasiliana – ha affermato Moretto – è sempre un momento di grande importanza per rafforzare la nostra amicizia e un’opportunità per promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze. Il Comune è sempre un custode delle radici di queste famiglie”.
Ad occuparsi della ricerca genealogica delle radici dei suoi connazionali, discendenti dall’Italia, è stata Catia Dal Molin che collabora con diverse associazioni del territorio.
Lo scorso mese di aprile, nella vicina Valdobbiadene, la giovane brasiliana Cidiane Guisso ha presentato il suo libro a fumetti “I Fiołi de ła Nostra Tera“.
“Avevo un sogno – ha affermato in quell’occasione -, una volontà, una voce dentro di me che ogni giorno mi chiedeva di fare qualcosa sulla storia e la cultura dell’emigrazione veneta (italiana). Ho realizzato il mio sogno di lanciare la mia storia a fumetti nella terra dove sono nati i miei antenati! Grazie all’Associazione Trevisani nel Mondo e al Comune di Valdobbiadene per l’opportunità. Posso dire di essere qui a casa, e ora devo continuare a raccontare altre belle storie della nostra cultura attraverso la mia arte”.
(Foto: Comune di Pederobba).
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