Elezioni a Pederobba, tra le priorità della lista “Il Bene in Comune” salute pubblica, ambiente e coinvolgimento dei cittadini

Da qualche giorno anche la lista “il Bene in Comune” (nella foto) a sostegno di Luciana Fastro, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Pederobba, ha iniziato il giro delle frazioni del Comune per presentare i candidati consiglieri comunali e per illustrare il programma per amministrare Pederobba nei prossimi 5 anni.

La lista “il Bene in Comune”, che vede una presenza di donne che supera quella degli uomini, è formata da persone che in passato hanno già avuto esperienze amministrative insieme a giovani, uomini e donne che hanno deciso di mettere al servizio della comunità pederobbese le loro competenze per la prima volta.

Questa la squadra a sostegno del candidato sindaco Luciana Fastro: Vera Barbisan, responsabile marketing 39enne, Alessandro Berlese, funzionario commerciale 43enne, Andrea Capovilla, assistente sociale 45enne, Samuele Conte, studente 27enne in scienze ambientali e forestali già laureato in riassetto del territorio e tutela del paesaggio, Fabio Dartora, operatore agro-alimentare 37enne, Piera Garbellotto, architetto 60enne, Liliana Gianni, impiegata 32enne in un’azienda del settore alimentare, Anna Martignago, insegnante 52enne, Franca Mognon, pensionata 62enne che ha svolto la professione di medico di base, Silvana Rossi, impiegata amministrativa 51enne, Elisa Scattolon, insegnante 34enne di scuola professionale e libera professionista nell’ambito della gestione del marketing e comunicazione e Guido Turrin, agrotecnico 58enne.

Il programma della lista “il Bene in Comune” punta soprattutto sulla partecipazione dei cittadini perché, nell’ottica del gruppo, le decisioni di un’amministrazione dovrebbero essere il frutto di un confronto continuo con la cittadinanza che dovrà sentirsi parte attiva di un progetto condiviso. Già il nome della lista è evocativo perché intende lanciare un messaggio chiaro agli elettori: “il bene comune non deve essere confuso con il bene di pochi”.

Tra i punti del programma c’è la volontà di creare dei luoghi di aggregazione per far incontrare la popolazione poiché, secondo le parole del candidato sindaco Luciana Fastro, a Pederobba mancherebbe un vero e proprio auditorium capace di ospitare le numerose iniziative delle associazioni e dei gruppi presenti sul territorio comunale. Sarà quindi necessario investire in una struttura che risponda a questa esigenza, prendendo in considerazione anche gli edifici dismessi.

Tra i punti discussi durante i primi incontri di presentazione della lista “Il Bene in Comune” è emerso come Pederobba, a detta dei candidati consiglieri comunali del gruppo, abbia perso molte opportunità di beneficiare di contributi regionali ed europei per progetti importanti. Proprio per questo, nel programma della lista si prevede un’attenzione maggiore alla possibilità di fruire di questi finanziamenti facendo rete con altri Comuni del territorio.

“Uscendo dalla Comunità montana del Grappa – ha spiegato il candidato sindaco Luciana Fastro – Pederobba ha perso molte opportunità mentre la nuova unione montana con Valdobbiadene e Vidor di fatto non è mai partita”.

I temi dell’ambiente e della tutela del paesaggio sono da sempre i tratti distintivi del gruppo che promette di continuare ad impegnarsi per portare avanti le battaglie in difesa di questi valori, cercando di contemperare le esigenze economiche e occupazionali delle imprese e dei lavoratori, come nel caso del cementificio di Pederobba, con quelle della tutela della salute e della salvaguardia dell’ambiente.

Tra i punti più significativi del programma si evidenziano anche l’impegno per far decollare l’impresa turistica a Pederobba non limitandosi a promuovere con una festa all’anno le tipicità enogastronomiche del paese, l’attenzione ai servizi di domiciliarità, il potenziamento di servizi educativi pomeridiani per i bambini incentivando il trasporto pubblico da e verso le scuole, l’impegno a favore dell’ospedale di Montebelluna e dei servizi sanitari garantiti all’interno delle strutture socio-sanitarie di Pederobba, la creazione di progetti per mettere in contatto le varie frazioni tra di loro, la valorizzazione delle piste ciclo-pedonali, il coinvolgimento dei cittadini per dare al Comune una vera vocazione turistica grazie al progetto “Casa amica” e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Pederobba.

Nell’incontro pubblico di presentazione della lista tenutosi lo scorso mercoledì 15 maggio 2019, nella frazione di Levada, il gruppo “Il Bene in Comune” ha ribadito la sua contrarietà alla decisione di bruciare della plastica nel cementificio della ditta “Cementi Rossi” di Pederobba.

“La decisione di bruciare la plastica nel cementificio di Pederobba – ha dichiarato il candidato sindaco Luciana Fastro – richiedeva un incontro pubblico con la cittadinanza che l’amministrazione comunale aveva l’obbligo di fare. In realtà, l’incontro sul tema è stato fatto grazie all’impegno della minoranza e di alcune associazioni sensibili agli argomenti della salute pubblica e della tutela del nostro ambiente e del paesaggio”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Il Bene in Comune).
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