“Festa della Fameja Alpina” e “Festa dei Omi”, il Gruppo Alpini di Pederobba rinnova le tradizioni che coinvolgevano i “veci” e i “bocia”

Il maltempo non ha scoraggiato il Gruppo Alpini di Pederobba che ieri ha celebrato la tradizionale “Festa della Fameja Alpina” sul Monfenera grazie a una cerimonia per ricordare gli “alpini andati avanti”.

Una festa popolare, capace di coinvolgere i “veci” e i “bocia”, che in passato è sempre stata una bella occasione di ritrovo per gli alpini, i loro famigliari e i turisti di che amano camminare in montagna.

Alle ore 10.45 c’è stato l’Alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro al cippo sul Monfenera.

In seguito, gli alpini hanno partecipato alla messa (presente anche la Banda Musicale di Pederobba) e poi c’è stato spazio anche per una bicchierata in sicurezza.

Il cippo sul Monfenera ricorda tutti i battaglioni che dal 18 novembre al 30 dicembre del 1917 hanno difeso una delle porte d’Italia minacciata dal nemico: questo luogo è insignito di due medaglie d’oro al valor militare, quella del capitano d’artiglieria Alfredo Di Cocco e quella del tenente del 7° Reggimento Alpini VII Reparto d’Assalto Fiamme Verdi, Arduino Polla.

“Il tempo clemente ha permesso lo svolgimento della cerimonia al cippo sul Monfenera, con l’aggiunta di due battaglioni sulla stele – spiegano dal Gruppo – Un ringraziamento a tutti i presenti, alle autorità, ai gagliardetti, alla Banda Musicale di Pederobba e a padre Giuseppe, che ha officiato la Santa messa”.

“Un appuntamento che si replica da oltre settant’anni, quello della cerimonia che si svolge in Monfenera organizzata dal Gruppo Alpini Pederobba – ha affermato l’assessore Fabio Maggio – La pioggia e il vento di questa domenica hanno lasciato un’ora di tregua per ricordare e non dimenticare. Grazie a tutti coloro che tengono viva questa tradizione”.

La festa continua oggi, lunedì 2 agosto, visto che è stata confermata la “Festa dei Omi” con ovi e pancetta serviti a partire dalle ore 6.30 nella sede degli alpini di Pederobba oltre alla spaghettata finale delle ore 12.30.

La festa degli “omeni” è una tradizione sentita anche a Possagno fin dal 1967, dove questa mattina è stata celebrata alla sede della Pro Loco. Poco importa fosse un giorno feriale: in molti hanno trovato il tempo di passare a bere una birra o mangiare un panino in compagnia, sapendo che il ricavato della festa andrà a scopo benefico.

(Foto: Gruppo Alpini Pederobba).
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