Pederobba in festa per i cento anni di Augusta Varago (conosciuta in paese come Gusta Campagnola), nata il 26 novembre del 1920 a Col San Martino da un’umile famiglia contadina.
Per Gusta è stata organizzata una piccola festa “Covid-free” al Centro Anziani di Pederobba, con i familiari che hanno potuto interagire con la signora mantenendo le distanze di sicurezza anti-contagio in una cornice resa ancora più bella dai palloncini con la scritta “Buon compleanno”.
Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha fatto gli auguri di compleanno alla centenaria di Pederobba con un saluto durante la consueta diretta dalla sede regionale della Protezione civile.
Presente ai “festeggiamenti a distanza” anche il consigliere comunale Maria Antonietta Perozzo, in rappresentanza del Comune di Pederobba, il parroco don Paolo, il presidente e il consigliere delle Opere Pie D’Onigo, rispettivamente Agostino Vendramin e Manuel Bresolin.
Alcuni nipoti della signora, membri della Banda Musicale di Pederobba, hanno portato la tromba per regalare degli “auguri musicali” alla signora che, già dalla mattina, era stata omaggiata con un video realizzato dal personale del Centro Anziani.
L’elisir di lunga vita di Gusta Campagnola è molto semplice: “Ai giovani consiglio di farsi i fatti loro e di non intromettersi nelle vicende degli altri”.
La centenaria di Pederobba ha vissuto una vita piena di esperienze: ancora giovane è stata mandata a servizio della nobile famiglia Pasti di Eraclea, dove si è fatta benvolere e amare da tutti.
In questo luogo la donna ha perfezionato la sua formazione di cuoca e di cameriera dalle maniere fini e discrete e ha imparato l’arte del cucito e del rammendo che, in seguito, le ha permesso di essere molto apprezzata nella parrocchia di Pederobba nella quale è stata la riparatrice dei paramenti sacri.
Nella villa della nobile famiglia Pasti ha vissuto il periodo della Seconda guerra mondiale e gli avvenimenti dell’occupazione nazista, assecondando il volere dei datori di lavoro che le avevano chiesto di curare un soldato inglese rifugiato nel granaio.
In quei momenti, Gusta non ha mai dimenticato la sua famiglia mandando regolarmente lo stipendio a casa per contribuire ai bisogni di tutti.
Il periodo vissuto al servizio della famiglia Pasti è stato un percorso che Augusta ricorda sempre con grande entusiasmo e piacere, grata per tutto quello che le ha insegnato e per le opportunità che le sono state concesse.
Una delle esperienze più belle è stata quella dell’incontro con il cardinale Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, che lei prega sempre ricordando ancora il momento in cui le ha messo una mano sulla spalla.
Tornata a casa da Eraclea, Augusta si è sposata con Nello da Pederobba, conosciuto grazie alla sorella Ninetta che era sposata in paese.
A Pederobba la donna si è inserita molto bene e tutti la ricordano in sella alla sua bici, modello Graziella arancione (che le è stata sequestrata dalla figlia pochi anni fa), mentre percorre le vie del paese passando regolarmente in tutti i negozi per cercare cibi di qualità da cucinare al marito il quale, grande suonatore di fisarmonica, allietava le persone raccontando momenti della storia pederobbese.
Grande mangiatrice, nonostante sia magrissima da sempre, Gusta non ha mai rinunciato al pane fresco con burro e zucchero ogni mattina e ha sempre detto che se ha raggiunto questa venerabile età lo deve al fatto che, a seguito di un incidente nel quale fu schiacciata da un trattore, le cambiarono completamente il sangue e sicuramente le diedero quello di un giovane ventenne che le ha allungato la vita.
“Gusta guarda a noi nipoti come ai suoi figli – spiega una nipote – ed è sempre attenta ai bisnipoti. Il giorno in cui mia figlia le ha messo in braccio la sua bambina, nata da pochissimo, Gusta ha detto “L’alba e il tramonto”, parlando della neonata e di lei. Per noi nipoti, i suoi racconti sono migliori della visione di un film e le chiediamo spesso di raccontarci storie, aneddoti e racconti di una vita lunga che lei ha impressa tutta nella mente”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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