Ieri pomeriggio, sabato 25 giugno, l’associazione Marinai d’Italia – Gruppo di Pederobba ha consegnato dei salvagenti a due realtà che operano sul fiume Piave: la Pro loco di Covolo e i Caimani del Piave.
La breve cerimonia si è tenuta al parco “Ae Barche” di Covolo alla presenza dell’assessore Fabio Maggio, di diversi membri del Gruppo Marinai d’Italia e dei volontari delle due associazioni scelte per l’omaggio dei salvagenti.
Il presidente della Pro Loco di Covolo, Emanuela Tesser, dopo aver sottolineato la necessità di continuare ad avere cura del territorio, ha ricordato l’importanza dei salvagenti, visto che ogni anno sul fiume Piave si verificano degli incidenti, più o meno gravi, e questi strumenti potrebbero tornare utili per salvare delle vite.
Il presidente dei Caimani del Piave, Ivan Bresolin, ha evidenziato l’utilità dei salvagenti per le realtà che operano sul fiume Piave e ha messo in luce l’importanza della collaborazione fra le varie associazioni del Comune.
“Come Marinai di Pederobba – affermano dal Gruppo – un paio di anni fa abbiamo iniziato a realizzare delle azioni concrete a favore della comunità, mostrando la nostra presenza sul territorio. Ogni anno scegliamo di fare qualcosa: nel 2021, per esempio, abbiamo fatto una donazione di materiale scolastico all’asilo di Covolo. Oltre a farci conoscere, queste azioni aiutano nel percorso di integrazione fra associazioni perché, se ognuno resta isolato per conto suo, non farà molta strada”.
Durante l’incontro è stata ribadita la necessità di avvicinare i giovani al mondo del volontariato per dare un futuro alle attività che vengono portate avanti in paese a favore della comunità.
“In questi ultimi anni – ha affermato l’assessore Maggio – stiamo cercando di valorizzare al massimo queste zone che, per tante vicende e tanti motivi, sono state lasciate spesso all’abbandono. Le associazioni presenti a questa cerimonia sanno quanto sia complicato riuscire a costruire un modello come quello che abbiamo faticosamente realizzato qui: vigilanza, sicurezza e pulizia in una zona che non è comunale ma è demaniale”.
“Stiamo cercando di esportare questo modello anche un po’ più in su, risalendo il Piave – continua -, in quell’area che stanno già curando i Caimani del Piave perché, come spesso avviene in Italia, è meglio cominciare le cose prima che arrivino le carte in quanto poi, altrimenti, si rischia di non riuscire a farlo. Un grazie sincero va alle due associazioni che si prendono cura del nostro ambiente e del nostro territorio. Un secondo grazie va all’Associazione Marinai per sostenere questo impegno”.
“È importante la collaborazione fra associazioni – conclude Maggio -. Usciamo da un periodo veramente drammatico, non solo sotto tutti i profili che già conoscete ma in modo particolare per le associazioni. Si fa fatica a percepire quanto siano importanti i volontari e le associazioni per una comunità. Lo possiamo comprendere solo oggi, quando ne mancano così tanti e gli eventi a cui eravamo abituati sono a rischio o non saranno più svolti. L’invito è a ripetere occasioni di questo tipo, a continuare la collaborazione nella gestione di questi luoghi ed a riprendere il più possibile l’abitudine a stare insieme”.
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