Ignoti chiamano i carabinieri alla palestra di Pederobba, ma non c’è nessuna irregolarità. La titolare: “A chi ha segnalato auguro un anno senza lavoro come noi”

Ancora una volta la testimonianza è passata attraverso i social e a raccontare la propria esperienza è stata Elisa Ciannillo, titolare della palestra Fisico Fitness Club di Pederobba, che si è ritrovata i carabinieri dentro la struttura, nonostante fosse chiusa, per un misunderstanding.

Immediato lo sfogo della titolare dopo aver ricevuto lo spiacevole blitz due giorni fa: “Alla persona che ha chiamato i carabinieri, segnalando ci fossero delle persone nella mia palestra (un mio dipendente che mi aiuta nelle pulizie, una cliente passata a prendere un barattolo di Iso Whey e due tecnici che stavano facendo una valutazione su lavori di ristrutturazione da eseguire)”.

Un’accusa ingiusta dunque da parte di un ignoto come conferma la stessa Elisa: “La mia vendita al pubblico di integratori è regolarmente registrata all’Usl e dal Comune di Pederobba, quindi nessun decreto mi vieta di poterli vendere e di far entrare persone sia per questo e sia per fare delle consulenze personali su allenamenti da eseguire a casa“.

Infatti, una volta arrivati, i carabinieri non hanno riscontrato alcuna irregolarità, come detto dalla stessa titolare.

“Vorrei dire a chi ha chiamato le forze dell’ordine – conclude – che provi sulla propria pelle a rimanere senza lavoro e senza nessun sostentamento come sta succedendo a noi titolari di palestre da ormai un anno. Magari così, avrebbe altro di serio a cui pensare”.

Uno sfogo che racchiude il momento difficile che stanno continuando a subire le palestre, a causa di un Dpcm che attanaglia e impedisce a queste attività di ripartire in sicurezza, e che, come se non bastasse si ritrova ad essere ingiustamente bersagliato.

(Foto: palestra Fisico Fitness Club).
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