L’amministrazione di Pederobba risponde al gruppo “Il Bene in Comune”: “Basta lavorare per sabotare il territorio”

Nelle recenti dichiarazioni del gruppo “Il Bene in Comune” (vedi articolo), forza di opposizione in consiglio comunale a Pederobba, l’adesione del Comune di Pederobba al “Progetto Life Adapt Europa 2000”, insieme ai Comuni di Cornuda, Cavaso del Tomba e Possagno, sembra sia stata interpretata come una mossa per promuovere la nuova vasca di laminazione sul torrente Curogna proprio attraverso il progetto in questione.

Per questo Fabio Maggio, assessore all’ambiente del Comune di Pederobba chiamato in causa dalla minoranza in consiglio comunale, ha voluto replicare agli attacchi ricevuti che riguardano un progetto rispetto al quale ha voluto metterci la faccia personalmente, presentandone i contenuti.

“Ho l’impressione – ha affermato Fabio Maggio, coordinatore del progetto per il Comune di Pederobba – che questa polemica sia semplicemente la dimostrazione del fatto che c’è chi cerca di lavorare per il territorio e chi invece lavora per sabotare la soluzione dei problemi che lo affliggono. L’opposizione ha perso l’ennesima occasione per unirsi ai nostri sforzi in un momento, peraltro così delicato, che ha visto il nostro Comune colpito duramente.”

“Attraverso il progetto presentato – precisa l’assessore Maggio – vogliamo attrarre risorse europee per mettere in sicurezza le nostre valli e i fiumi dalle conseguenze che tristemente ci sono note e che in larga parte dipendono dai cambiamenti climatici. Vorrei suggerire al gruppo “Il Bene in Comune” una lettura più attenta delle carte e di cosa sia un progetto Life. Quest’ultimo infatti prevede il finanziamento di interventi molto puntuali e sotto la condizione del pieno rispetto della sostenibilità ambientale di tali interventi”.

“Voglio inoltre chiarire – conclude l’assessore all’ambiente del Comune di Pederobba – che l’amministrazione comunale non ha mai proposto, non avendo le competenze, l’intervento sul Curogna. Si tratta di prescrizioni che il Genio Civile ha chiaramente indicato e delle quali responsabilmente come amministrazione dobbiamo tenere conto, vista la violenza con cui oggi i fenomeni climatici si esprimono: la palla è nel campo della Regione”.

Questa diatriba ha acceso nuovamente i riflettori su un tema molto sentito dai pederobbesi che non possono dimenticare le immagini dei recenti allagamenti e dei danni degli ultimi fenomeni meteo che si sono abbattuti pesantemente in paese.

La speranza di tutti, infatti, è che ogni energia sia investita in un progetto che sia in grado di dare una risposta concreta a un problema che affligge un’intera comunità che chiede di poter vivere in sicurezza.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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