“Minacce di morte all’ex moglie, calci e pugni alla sua auto”: 50enne pederobbese a processo per stalking

La compagna lo lascia per un altro e lui la stalkerizza, minacciando entrambi di morte e prendendo a calci e pugni la sua auto. Queste le accuse di cui deve rispondere un 50enne di Pederobba che, difeso dall’avvocato Roberta Canal, è a processo con rito immediato per i reati di stalking e danneggiamento nei confronti dell’ex moglie dalla quale si sta separando. I fatti contestati risalgono al febbraio di quest’anno, quando la vicenda sarebbe arrivata al culmine.

I problemi nella coppia sarebbero infatti iniziati molto tempo prima, portando ad un allontanamento tra i due.

La donna avrebbe intrecciato una nuova relazione senza però lasciare il marito e continuando a vivere, anche per lunghi periodi, insieme all’imputato. Che avrebbe reagito in modo persecutorio con liti furiose e messaggi minatori rivolti non solo alla moglie ma anche al suo nuovo compagno.

“Mi dispiace per te ma quello è morto – le avrebbe scritto in uno dei tanti messaggi che la procura gli contesta -. Prima o poi lo faccio fuori. Spera che non vi trovi in giro insieme perché spacco le gambe a tutti e due”.

E ancora: “Lo ammazzo e poi vado in galera”. Fino all’episodio finale quando, durante un incontro nel quale l’uomo avrebbe dovuto prendere uno dei loro figli, era scoppiata una lite furibonda e il 50enne avrebbe preso a pugni l’auto nella quale si trovava la moglie. Ieri l’avvio del processo, che riprenderà a ottobre.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati