Ieri mercoledì il ristorante “Da Celeste” a Venegazzù ha ospitato l’incontro, organizzato dai Rotary Club di Montebelluna, Castelfranco Asolo, Feltre e Asolo e Pedemontana del Grappa, dal titolo “Monte Grappa Riserva Mab Unesco. Dalla candidatura al riconoscimento. Storia e opportunità per il territorio”.
Sono intervenuti Annalisa Rampin, sindaco di Pieve del Grappa e presidente della riserva Mab Unesco, e il biologo Giuseppe Busnardo; presente anche l’assessore pederobbese Fabio Maggio e l’assessore Andrea Maccari di Giavera del Montello.
“Il 15 settembre 2021 – spiegano i Rotary Club – il Monte Grappa è stato proclamato ufficialmente Riserva della Biosfera Mab Unesco dopo un percorso di animazione territoriale durato 4 anni e che ha definito i pilastri della candidatura. Il Programma ‘L’Uomo e la Biosfera‘ (Mab – Man and the Biosphere) è un’iniziativa intergovernativa del settore scienze dell’Unesco che ha per obiettivo principale quello di promuovere, sin dal 1971, l’idea che lo sviluppo socioeconomico e la conservazione degli ecosistemi e della diversità biologica e culturale non siano incompatibili fra di loro, quello che oggi chiamiamo ‘sviluppo sostenibile'”.
Il presidente della riserva Mab Unesco ha illustrato l’iter che ha portato a questo prestigioso riconoscimento per il territorio, sottolineando gli obiettivi e le opportunità per tutte le comunità coinvolte in questo progetto.
“L’elemento caratterizzante è il Monte Grappa – ha detto Rampin – e il tema è la pace tra i popoli, visto che nel Sacrario di Cima Grappa riposano i due eserciti che si erano combattuti. Il Grappa, inoltre, è in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici e in questo è un vero laboratorio a cielo aperto. È iniziato un processo e, dopo il riconoscimento, ci sono stati incontri istituzionali, eventi per il grande pubblico e altre iniziative. Tra gli obiettivi che dobbiamo perseguire c’è anche l’impegno nel preservare l’identità locale e le tradizioni“.
“La Riserva della Biosfera Mab Unesco coinvolge tre province – continua -, in passato non c’erano mai state delle progettualità condivise di questo tipo. Finalmente abbiamo riunito tutti intorno ad un tavolo e non era scontato: questo è forse il risultato più importante di questo riconoscimento. Ci sono 151 progetti in corso e una struttura formata da un comitato di gestione, un’assemblea consultiva (tavoli di lavoro tematici), una cabina di regia e un comitato scientifico, con la possibilità per il singolo cittadino di dare il suo contributo per nuove progettualità. In settimana finirà la raccolta delle idee che ci sono arrivare”.
“In occasione del secondo compleanno della Riserva – conclude -, ci sarà la presentazione del Piano d’azione. Abbiamo Progetti per giovani under 30 (16 progetti) e anche delle progettualità che coinvolgono le scuole. Abbiamo ottenuto 2 milioni e 700 mila euro di finanziamenti per i nostri progetti sui temi della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico. Non dimentichiamo il logo della riserva, che si potrà trovare nei prodotti del Grappa e nei documenti legati alle iniziative che porteremo avanti (siamo la seconda Riserva della Biosfera Mab Unesco in Europa che è riuscita a sviluppare questo aspetto)”.
Alla fine dell’incontro, il biologo Busnardo ha illustrato alcune specie floreali presenti nella Riserva della Biosfera Mab Unesco del Monte Grappa, un sito straordinario ricco di grande biodiversità.
Passaggio di consegne al Rotary Club Montebelluna
Lo scorso 28 giungo, all’agriturismo “Bosco del Falco” a Volpago del Montello, il Rotary Club di Montebelluna ha visto il passaggio di testimone della presidenza da Silvia Bordignon a Marco Bottari De Castello (Nella stessa occasione è avvenuto anche il passaggio di consegna del presidente del Rotaract da Alessandra Brunetta a Giacomo Gobbato).
Il presidente uscente ha ricordato l’anno passato, ringraziando tutti i soci che le sono stati di supporto e hanno permesso la realizzazione di numerosi service per il territorio di Montebelluna e dintorni.
Il presidente Bottari, dopo aver ricevuto il collare, ha presentato la sua squadra nella quale trova spazio un nutrito numero di giovani del club: vicepresidenti Monica Visintin e Alvise Amistani, segretario Giulio Zannoni, prefetti Marco Parussolo e Cristian Nelini, tesoriere Franco Rossetto, consigliere Andrea Maccari.
A questi si aggiungono i presidenti di commissione che saranno parte attiva del direttivo (Past president Silvia Bordignon; presidente incoming Fabio Deon).
Programma per l’annata rotariana
Il presidente Bottari ha inoltre introdotto il programma previsto per questa annata Rotariana, contraddistinto dalle seguenti direttive: cultura e territorio, giovani generazioni, soggetti deboli e cultura e rispetto dell’ambiente.
In questo senso, è stato presentato il service “Valorizzazione dei musei del territorio“, un ambito che nel territorio montebellunese ha da sempre un valore sociale e culturale di particolare rilievo.
Il Rotary club, infatti, sta organizzando un service volto alla valorizzazione dei musei del nostro territorio, in particolare il Museo di storia naturale e di archeologia di Montebelluna, il Meve Memoriale della Grande Guerra di Montebelluna, il Museo dello scarpone e della calzatura sportiva di Montebelluna, il Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno, il Museo civico di Asolo, la Tipoteca di Cornuda, il Museo di storia naturale “La Terra e l’Uomo” di Crocetta del Montello, Casa Giorgione di Castelfranco Veneto e la Villa Barbaro di Maser.
Il service prevede un contributo economico ai musei citati in occasione di visite guidate dei soci, aperte a parenti e amici.
Il Rotary club consegnerà il “Passaporto dei musei del Territorio“, agli studenti di alcuni Comuni di riferimento dei musei, nel quale verranno riportate le schede illustrative di ogni museo e lo spazio per il timbro.
Agli studenti che completeranno i timbri di tutti i musei verrà riconosciuto un buono spesa per l’acquisto di libri o di articoli per le belle arti offerti da alcuni sponsor locali.
La sfida della sostenibilità
Per quanto riguarda i service a favore delle nuove generazioni, il Rotary affronta in modo molto serio la sfida della sostenibilità, come richiesto dall’Agenda 2030.
Il club ha deciso di avviare delle importanti iniziative, tra cui alcune giornate di formazione sia sui temi economici e finanziari sia in ambito ambientale.
Destinatari di queste iniziative saranno gli alunni del triennio delle scuole superiori di Montebelluna (I ragazzi saranno formati da soci rotariani esperti in questi campi).
Il service dei kit scolastici
Continuerà, come da buona tradizione, anche il service dei kit scolastici donati ai Comuni della zona, attivo dal 2018.
Questo service è a supporto di famiglie in difficoltà economiche dei Comuni limitrofi che potranno beneficiare di materiale scolastico.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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