“Per il grande senso civico e lo straordinario coraggio dimostrato nel salvare dalle imprevedibili insidie del fiume Piave due giovani vite”: è questa la motivazione che ha portato l’amministrazione comunale di Pederobba a consegnare al giovane Filippo Rizzo un attestato di merito all’inizio del consiglio comunale di ieri.
Lo stesso riconoscimento è andato a Mario Gerlin che non è riuscito a ritirare l’attestato perché si trovava in vacanza.
Non sono mancati gli applausi dei consiglieri comunali e della giunta, che in quel momento rappresentavano tutta la comunità, per questi concittadini che hanno dimostrato di essere un esempio per tutta la popolazione.
Il coraggio di Mario e Filippo, infatti, rappresenta l’unico aspetto positivo nella tragedia del fiume Piave, nella quale il 54enne tunisino Mohsen Lammouchi ha perso la vita nel tentativo di aiutare la figlia e un’amica che stavano annegando (vedi articolo).
Il giovane pederobbese, però, non si sente un eroe perché ritiene di aver fatto quello che era giusto fare in quel frangente.
Ieri, come ha confermato la mamma, l’emozione è stata tanta e le parole facevano fatica a uscire in modo fluido, a differenza del giorno in cui ha portato fuori dall’acqua una delle ragazzine, dimostrando grande sicurezza nel raccontare i dettagli delle operazioni di salvataggio.
“Ieri è stato un momento molto emozionante per noi genitori e per tutta la nostra famiglia – ha commentato la mamma di Filippo – Una soddisfazione immensa e un grande orgoglio vedere nostro figlio, di soli dieci anni, che riceve un premio per il suo eroismo. Nonostante la sua vivacità, è un bambino molto sensibile con un cuore grande e sempre pronto ad aiutare il prossimo”.
“Filippo non si sente un eroe – conclude – e ha detto ‘ho fatto quello che ho potuto ma sono molto contento che le bambine siano salve perché hanno solamente qualche anno in più di me e una vita davanti’. Ieri era molto emozionato: l’unica cosa che è riuscito a dire durante la consegna del riconoscimento è stato un grandissimo grazie. È molto contento del premio ricevuto e anche il discorso del sindaco è stato molto toccante, profondo e importante per lui”.
I genitori di Filippo non hanno dimenticato la famiglia di Mohsen Lammouchi che ora vive momenti di grande dolore e smarrimento per la perdita di una persona buona e disponibile, di un vero punto di riferimento per tante persone che gli volevano bene.
La mamma del giovane pederobbese aveva portato un lumino nel punto in cui le acque del Fiume Sacro alla Patria si sono portate via il 54enne tunisino: è di conforto pensare alla sua presenza spirituale durante la piccola cerimonia di ieri, grato a Mario e Filippo per aver salvato le due ragazzine.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it