Buone notizie dopo gli eventi alluvionali dell’ottobre del 2020, che hanno innescato alcuni dissesti di carattere idrogeologico causati dal rio Franzana a Onigo (qui l’articolo).
Tutti ricordano il crollo del manufatto realizzato all’epoca per tombinare l’alveo del rio Franzana, al di sopra del quale era stato creato un parco pubblico con una cortina di grossi cedri a contorno del monumento marmoreo edificato in ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Purtroppo si era formata una voragine che aveva inghiottito l’intero pennone delle bandiere: questa situazione aveva imposto con urgenza una serie di costosissimi interventi che hanno portato allo stanziamento di 300 mila euro nel bilancio comunale e 400 mila euro quali contributi regionali.
“Il progetto di sistemazione idraulica ha comportato lo scavo e la rimozione di oltre 10 mila metri cubi di terreno – afferma il sindaco Marco Turato – perché, secondo l’ormai diffuso nuovo approccio metodologico in tema di sicurezza idraulica, il corso dei torrenti e dei rivoli d’acqua non può più essere ‘soffocato’ e ‘inscatolato’ da manufatti di cemento, come si usava un tempo. Oggi le autorità competenti pretendono e impongono che le acque scorrano sempre ‘a vista’”.
“La voragine che si è ora creata – continua -, proprio nel centro del paese, con questo sbancamento che abbiamo operato nei mesi e che, via via, ha portato le ruspe fino ad un livello di oltre 30 metri rispetto alla via principale, sarà modulata e sagomata con interventi di ingegneria idraulica ambientale per trasformare e sfruttare questa depressione in un’area piacevole per passeggiate e momenti di relax”.
Un paio di giorni fa il Comune, attraverso la Regione, è riuscito ad ottenere un ulteriore finanziamento intercettando nuovi fondi: questo consentirà di sviluppare l’ultima fase progettuale.
“Sarà possibile realizzare – conclude il primo cittadino di Pederobba – un percorso illuminato e sorvegliato da telecamere per scendere in sicurezza e con piacevolezza sino a livello del torrente Franzana, che confluisce sul corso d’acqua Curogna al di sopra del quale è nostra intenzione creare anche un caratteristico ponticello che renderà finalmente fruibile l’area sottostante offrendo, così, una nuovo palcoscenico ambientale che oggi si può solo intravedere, in maniera approssimativa, correndo, a valle del contesto, su via Molini”.
L’intera operazione richiederà ulteriori 400 mila euro esclusivamente finanziati da contributi regionali.
(Foto: Comune di Pederobba).
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